I finanzieri del Comando Provinciale di Bologna, nell’ambito di una verifica fiscale in materia di accise sugli oli minerali, condotta nei confronti di un distributore di carburanti dell’imolese, hanno rilevato la vendita non documentata e dunque sottratta a tassazione, di oltre 6 mila litri di carburante. E’ stata anche constatata l’omessa comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati consuntivi dei corrispettivi giornalieri, relativi a ricavi per circa 45 mila euro.
Presso l’impianto sono stati inoltre individuati due lavoratori irregolarmente assunti, dei quali uno privo di permesso di soggiorno, con la conseguente denuncia del datore di lavoro alla Procura della Repubblica di Bologna, per il reato di occupazione di lavoratori clandestini.
Il titolare è stato infine sanzionato in quanto i prezzi dei carburanti pubblicizzati sui cartelloni stradali erano difformi da quelli effettivamente praticati.
L’attività, svolta dalla Guardia di Finanza imolese nei confronti del distributore di carburanti, testimonia l’impegno trasversale del Corpo, da un lato, nel garantire piena trasparenza dei prezzi al consumatore e, dall’altro, nel tutelare l’economia legale e il libero mercato a favore di tutti quegli imprenditori che, operando nel pieno rispetto delle regole, competono spesso con concorrenti che traggono vantaggio dalla riduzione dei costi fiscali e del lavoro.