L’Amministrazione comunale ha aderito alla misura straordinaria della Regione Emilia-Romagna, finanziata dal fondo europeo (programma FSE – Priorità 3 Inclusione sociale), finalizzata all’abbattimento della lista di attesa del nido.
Il bando regionale prevede l’assegnazione di un contributo ai Comuni per l’ampliamento dell’offerta di servizi educativi 0-3 e la conseguente riduzione delle liste d’attesa per l’anno scolastico in corso.
Non essendo possibile prevedere ampliamenti nei nidi comunali, la cui capienza è già utilizzata nei limiti massimi previsti dalla normativa, per aderire al bando regionale è stata verificata la possibilità di aumentare l’offerta dei posti calmierati da parte dei soggetti gestori dei servizi convenzionati.
Sulla base della adesione dei soggetti gestori, il Comune di Bologna ha presentato richiesta di contributo per ulteriori 106 posti, tra nidi, Piccoli Gruppi Educativi e sezioni primavera, che saranno disponibili a partire da gennaio 2023.
Man mano che saranno disponibili, i nuovi posti – anche in servizi di nuova attivazione – verranno subito proposti alle bambine e ai bambini in lista d’attesa, con la possibilità da parte delle famiglie di integrare le proprie preferenze secondo tempi e modalità che verranno definite dalla Giunta e comunicate ai diretti interessati nelle prossime settimane.
Le richieste delle famiglie per questi nuovi posti saranno comunque ordinate secondo il punteggio già assegnato dalla graduatoria dei nidi comunali e le ammissioni verranno effettuate sulla base di tale ordine.
Secondo i tempi definiti dalla Regione, entro la fine del mese è prevista la delibera della Giunta per l’avvio del procedimento di assegnazione dei nuovi posti.
“Il lavoro per abbattere la lista d’attesa continua – commenta l’assessore alla Scuola Daniele Ara -. Nel breve periodo puntiamo ad avere altri 100 posti circa utilizzando convenzioni e risorse regionali. Coglieremo tutte le opportunità date dal Pnrr e favoriremo anche la nascita di nuovi nidi in concessione. Un ringraziamento alle famiglie e a tutto il sistema integrato della città, ricco e articolato con una forte guida dell’amministrazione comunale”.