Fornire a tutti gli alunni che frequentano la mensa scolastica un sacchetto in cotone all’interno del quale, al termine del pranzo, le ragazze e i ragazzi potranno riporre pane e frutta non consumati durante il pasto da portare a casa. E’ una delle azioni volte a ridurre lo spreco alimentare che partiranno nelle prossime settimane, promossa dall’Unione Terre di Castelli insieme a Cirfood, all’interno della gestione del servizio di ristorazione scolastica nelle scuole dell’Unione.
La seconda novità consiste nell’attivazione, della web app “Menu Chiaro”, messa a punto da Cirfood, visualizzabile tramite un qr-code con lo smartphone e consultabile sul sito di Unione Terre di Castelli nella sezione dei servizi educativi e scolastici – mense.
Grazie a questo servizio, famiglie e insegnanti potranno verificare in cosa consiste il menu del giorno, quali sono gli allergeni presenti nei piatti, ricevere consigli per una sana alimentazione, per contribuire alla promozione della salute dei più piccoli.
L’obiettivo delle iniziative è quello di ridurre lo spreco alimentare e mettere a disposizione tutti gli strumenti necessari per conoscere quali alimenti è possibile recuperare nel rispetto della normativa, per portare a un nuovo approccio al valore del cibo, che non deve essere necessariamente sprecato, ma può e deve essere recuperato.
Per Giovanni Galli, assessore ai servizi educativi dell’Unione «tali iniziative si inseriscono tra le misure volte a soddisfare gli obiettivi di qualificazione del servizio mensa dell’Unione Terre di Castelli, in un’ottica di collaborazione con le famiglie e le scuole, per rafforzarne l’alleanza educativa. Il momento della mensa è infatti anche un momento educativo e tali strumenti, il sacchetto antispreco e l’app Menu Chiaro, contribuiscono ad alimentare la cultura del cibo nel suo complesso, che abbraccia il tema della salute e degli stili di vita salutari, della sostenibilità ambientale, insieme al portato di culture e tradizioni che troviamo a tavola».
Nei prossimi giorni tutte le iniziative verranno presentate nelle commissioni mensa dei comuni dell’Unione Terre di Castelli per essere poi adottate dalle scuole.