La Città metropolitana intende innovare il servizio di manutenzione delle strade ex provinciali per rispondere in maniera più rapida, efficiente e funzionale alle esigenze del territorio. Lo farà sostituendo i tanti appalti che richiedono un enorme dispendio di risorse e di tempo (soprattutto amministrativo) con un Accordo Quadro, cioè un appalto di servizi e lavori per un importo potenziale di 160 milioni di euro in 8 anni. L’appalto sarà bandito all’inizio del 2023.
“Il nuovo strumento del Global service ci permetterà di offrire a tutti i cittadini dei comuni metropolitani un servizio di manutenzione migliore – commenta il sindaco Matteo Lepore –. Quindi maggiore manutenzione delle strade e dei ponti e la novità assoluta di una sistematica manutenzione delle piste ciclabili su area vasta”.
Il nuovo servizio a cui si sta pensando ha obiettivi ambiziosi. Sarà lo strumento per programmare e ottimizzare i significativi investimenti di manutenzione straordinaria delle strade finalmente disponibili dopo le ristrettezze economiche del passato; permetterà di recuperare il ritardo negli investimenti ministeriali destinati alla manutenzione straordinaria dei ponti e di rispettare i tempi del PNRR nella costruzione di nuove ciclovie, e ancora, potrà migliorare l’organizzazione e l’efficacia dei servizi già affidati esternamente (neve, gelo e verde).
L’attuale numero di cantonieri non consente più di effettuare internamente in maniera efficace, né di garantire con l’abituale puntualità (spaziale e temporale), quanto richiesto dal servizio e dal territorio.
Quindi in un ottica di valorizzazione del personale interno e vista la natura del contratto quadro, potrà esserci una gestione transitoria che permetterà di valutare l’efficacia dell’accordo stesso, di garantire la sicurezza delle strade e man mano la ridefinizione dei profili dei cantonieri in ruoli maggiormente stimolanti e appaganti.