Prestare attenzione ai fenomeni di demenza senile, in particolare nei luoghi più frequentati dalle persone anziane, come farmacie e supermercati: il progetto “Dementia Friendly Community” prosegue e si amplia nei territori di Maranello e Formigine (primo comune a livello regionale a ricevere la certificazione DFC da Federazione Alzheimer Italia). Un progetto a cui l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico ha aderito già dal 2019 insieme all’Associazione Sostegno Demenze e all’Ausl Distretto di Sassuolo. Lo step più recente, che in una prima fase aveva coinvolto il personale delle farmacie, ha visto la partecipazione di alcuni supermercati locali, attraverso iniziative di sensibilizzazione al tema dei disturbi di memoria rivolte al personale delle attività commerciali: i supermercati sono luoghi che appartengono alla quotidianità delle persone e nei quali le persone con disturbi di memoria rischiano di trovarsi in difficoltà e, in certi casi, anche di creare situazioni problematiche e spiacevoli per gli addetti alle vendite e per gli altri clienti.
“I nostri”, spiegano Roberta Zanni e Daniela Ottolini, assessore ai servizi sociali di Formigine e Maranello, “sono i primi due Comuni in cui l’Unione sta realizzando iniziative in grado di contribuire alla creazione di comunità amiche delle persone con demenza. E’ un tema importante e sempre più centrale, considerato anche l’invecchiamento della popolazione. Siamo partiti con una formazione dedicata ai farmacisti aderenti a Federfarma, abbiamo organizzato eventi di sensibilizzazione della cittadinanza attraverso conferenze, seminari e presentazione di libri sul tema, e ora ci concentriamo su quei luoghi che vedono un’alta frequentazione di persone, tra cui anche molti anziani, come i supermercati: luoghi sensibili in cui è opportuno saper riconoscere certi episodi di fragilità per poterli affrontare al meglio”.
Il percorso di sensibilizzazione per operatori del settore della grande distribuzione è iniziato con l’adesione da parte di alcuni supermercati locali e verrà presto ampliato, con progetti differenziati. Sono stati realizzati due incontri cui hanno partecipato in totale quattordici persone, referenti dei supermercati locali di Coop, Conad, Ecu, in cui operatori dell’Unione e dell’Ausl hanno illustrato gli obiettivi del progetto e fornito una breve descrizione di alcuni comuni segnali che possono indicare come i comportamenti in apparenza strani possano in realtà essere causati da disturbi di memoria. Sono state inoltre suggerite alcune specifiche strategie relazionali e comunicative che consentano agli addetti alle vendite di gestire situazioni di empasse causate da disturbi della memoria, offrendo così un servizio attento ed accogliente verso tutti i clienti, anche quelli più fragili. Dopo questa prima fase sperimentale, l’azione di sensibilizzazione e formazione rivolta al personale proseguirà, intercettando altre adesioni e costruendo, in maniera congiunta, iniziative e strumenti finalizzati a rendere il supermercato un contesto amico delle persone con demenza. Anche il Comune di Sassuolo ha recentemente avviato il percorso per aderire al progetto ed ottenere la certificazione Dementia Friendly Community.