Hanno preso il via in questi giorni gli interventi di potatura in città. I lavori, finalizzati a garantire la sicurezza stradale e pedonale, termineranno entro marzo e sono partiti, per approfittare della chiusura natalizia, dalle scuole per poi proseguire come di consueto con le strade e le aree considerate più urgenti.
Per la sola opera di potatura, per l’inverno 2022-2023 il Comune di Formigine ha messo a disposizione oltre 150mila euro da dividere tra Formigine (90mila euro), Casinalbo (oltre 44mila euro), Magreta (oltre 7mila euro), Corlo (oltre 7mila euro) e Colombaro (oltre 4mila). Una somma superiore a quella degli anni passati (nel 2021 l’investimento era stato di circa 100mila euro, pari a un incremento totale, quest’anno, del 57%) che interesserà più di 800 alberi presenti sul territorio comunale.
Parallelamente alle potature partirà anche il censimento delle piante, con il controllo delle alberature stradali e non stradali per valutarne lo stato di salute. Gli esemplari considerati pericolosi verranno abbattuti e a seguire verranno tutti ripiantumati. Prima di tali interventi, al fine di informare la cittadinanza e creare un percorso partecipato, sono in programma diversi momenti di incontro: in gennaio è prevista una serata di approfondimento per illustrare i dettagli del censimento e alcuni criteri validi per riconoscere un albero malato, e successivamente verranno organizzate delle passeggiate pubbliche con un esperto che spiegherà quali alberi sono da abbattere e perché. In ultimo, insieme ai cittadini verrà deciso come, quando e che tipo di piante mettere a dimora per sostituire quelle abbattute.
Nel prossimo futuro è inoltre in programma la piantumazione di alberi lungo la Tangenziale Sud in collaborazione con Hera. Le piante sono messe a disposizione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “Mettiamo radici per il futuro”.
“Il patrimonio verde – ha dichiarato l’Assessore all’ambiente e verde pubblico Giulia Bosi – è tra gli elementi più caratterizzanti di Formigine ed è quindi nostro compito preservarlo e metterlo in sicurezza. Da qui la decisione di aumentare di anno in anno gli investimenti in questo senso, anche con l’obiettivo di costruire una città sempre più sostenibile a tutela dell’ambiente”.