Il Tar dell’Emilia-Romagna, sezione di Parma, con recente sentenza ha accolto le tesi difensive del Comune di Reggio Emilia, rappresentato in giudizio dall’avvocatessa Berenice Stridi dell’Avvocatura comunale, e della Eatec srl, in proprio e in qualità di capogruppo mandataria del Raggruppamento temporaneo di imprese con Azimut Lavori sas, aggiudicatario dei lavori per la realizzazione della nuova sede del Comando di Polizia locale di Reggio Emilia, in viale 4 Novembre.

Il giudice amministrativo ha quindi respinto il ricorso presentato dalla Falco Group srl, seconda classificata nella gara d’appalto che, ricorrendo, aveva chiesto in sostanza l’annullamento dell’aggiudicazione dei lavori e della mancata esclusione della controinteressata (Eatec) dalla gara di appalto.

Accogliendo le tesi difensive, il Tar ha confermato la conformità normativa e la validità delle procedure di gara espletate dal Comune, la completezza dei requisiti necessari alla gara e all’affidamento dei lavori da parte dell’aggiudicatario e la cessione in subappalto di lavori di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica come previsto dalle più recenti norme (2021) introdotte a modifica e integrazione del Codice degli appalti.

Questo è quanto avvenuto nelle procedure di gara, è quanto il Comune ha sostenuto in giudizio e quanto il Tar ha riconosciuto, respingendo il ricorso.

I lavori per la realizzazione del Comando di Polizia locale possono quindi iniziare.

 

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