Sport, diritti e integrazione sono al centro dell’evento in programma giovedì 23 febbraio alle ore 21 alla Biblioteca Mabic di Maranello: in scena “La malinconia di Zidane”, reading con Malik Cherif, attore originario dello stesso paese algerino da cui proviene la famiglia di Zinédine Zidane, tratto dal testo di Jean-Philippe Toussaint con musiche e sonorizzazioni di Luca Perciballi.
Lo spettacolo racconta il clamoroso gesto di Zidane (la “testata” all’azzurro Marco Materazzi durante la finale del Campionato del Mondo di calcio del 2006), realtà prosaica descritta in tono poetico e illustrata come atto estetico. La testata diventa l’immagine calligrafica e romanzesca di un eroe colpito dalla più pura malinconia. La letteratura fa a pugni con lo sport e dimostra che è lei ad avere l’ultima parola. Ingresso gratuito, evento proposto nel programma di Sport+ a cura Comune di Maranello con il sostegno della Fondazione di Modena, in collaborazione con ATER Fondazione e l’associazione Mo’ Better Football.
Malik Cherif
Nato ad Algeri, fugge dalla guerra civile insieme ai genitori giornalisti nel ‘94. Arriva in Francia nella banlieue di Parigi, a Bobigny. A sedici anni inizia una formazione teatrale presso il Conservatorio Jean Wiéner. Perfeziona poi la sua pratica all’ENSATT (École Nationale Supérieure des Arts et Techniques du Théâtre) di Lione. Si forma con i metodi russi, come la biomeccanica di Meyerhold, e con i precetti del teatro dell’oppresso di Augusto Boal, tecniche gli permettono di esplorare le possibilità comuni di costruzione tra attore e pubblico, alternative possibili ai conflitti vissuti nella realtà. Approfondisce poi l’esperienza della creazione teatrale in carcere: lavora nelle prigioni di Nanterre e Fleury-Mérogis e in queste esperienze interroga il legame tra comunicazione verbale e corporea. La sua ricerca teatrale si nutre della pratica PNL (programmazione neuro linguistica) e il suo lavoro è al contempo performativo, poetico e terapeutico. Attualmente sta creando una propria compagnia, Batailles Nocturnes, con attori italiani e francesi per creare un ponte tra i due territori ed esplorare, attraverso la drammaturgia, quesiti sociali e politici trasversali a diversi paesi d’Europa.
Luca Perciballi
Chitarrista, compositore ed educatore. Ha studiato in Italia e Olanda in prestigiose scuole come il Conservatorio A.Boito, CODARTS e il Conservatorio G.Verdi. La sua passione per l’improvvisazione lo ha spinto a sviluppare una visione personale sulla forma e una profonda ricerca su nuove sonorità e tecniche strumentali. Influenzato dagli studi classici, cerca di fondere due mondi diversi come l’improvvisazione e la composizione. Nella sua attività di musicista si esibisce principalmente nel campo dell’improvvisazione creativa. Attivo sound designer per performance contemporanee, è interessato alle possibilità di interazione tra visual e musica e all’uso della parola parlata in contesti musicali.