Duecentocinquanta operatori e agenti di polizia giudiziaria si sono ritrovati questa mattina, presso l’Auditorium “Montalcini” di Mirandola, per approfondire i risvolti più rilevanti della Riforma Cartabia. Un convegno partecipato, organizzato dal Comandante della Polizia Locale di Mirandola Gianni Doni grazie anche alla preziosa collaborazione di Infpol, che ha visto alternarsi in qualità di relatori – a seguito dei saluti istituzionali e di benvenuto del Sindaco Alberto Greco – il Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Modena Dott. Luca Masini e l’Avv. Fabio Piccioni, già magistrato onorario presso la Procura della Repubblica di Firenze. Particolarmente lusinghiere, per un Comune che conferma – anche grazie all’evento odierno – la massima sensibilità al capitolo della Sicurezza. Un’attenzione notata anche da Procuratore Capo Luca Masini che non ha esitato a definire la Città dei Pico, nel suo intervento, all’avanguardia ed al pari con le maggiori realtà urbane del Paese per il gabinetto scientifico.
“La dignità dell’uomo sta nella sua Libertà”. Questo era il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, il nostro concittadino più illustre, del quale abbiamo recentemente festeggiato il 560° anniversario dalla sua nascita. Personalmente ritengo sia impossibile perseguire una Giustizia – vera ed equa – in assenza di Libertà” – ha commentato il Sindaco Greco applaudito nel suo discorso introduttivo – “La giornata di studio ed approfondimento odierna, con a tema la “Riforma Cartabia”, ci consente di riportare l’attenzione su un tema centrale nella quotidianità di tutti i cittadini: la Giustizia. La necessità di percorsi giuridici equi e rapidi, rimane fra le priorità più impellenti per consentire al Paese di ridurre il gap che ancora ci vede attardati rispetto agli altri partner europei. Come per qualsiasi innovazione alla consuetudine, sarà solamente il tempo a confermarci se le modifiche – contenute nella riforma – saranno migliorative: tuttavia ritengo che, grazie allo studio preliminare dei testi e delle nuove direttive in essi contenute, sarà più facile catalizzare i benefici teorizzati al momento della scritturazione”.
“Questo convegno, realizzato con il supporto e gli spazi concessi dall’Amministrazione Comunale, certifica attenzione e sensibilità di questa governance al tema della sicurezza del cittadino – commenta l’Assessore Roberto Lodi – Siamo grati al Procuratore Capo per le parole lusinghiere spese per la nostra Città: dal canto nostro continueremo ad investire per rendere il territorio sempre più impermeabilizzato dalla microcriminalità e sempre più ospitale per chiunque decida di stabilirsi, lavorare e soggiornare nel capoluogo e nelle frazioni. I dati di costante aumento demografico sono per noi un motivo di ulteriore stimolo per l’efficientamento dei servizi”.