I Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini hanno arrestato un 37enne di origini tunisine, nullafacente, senza fissa dimora, pregiudicato, accusato di rapina aggravata ai danni di un negozio di generi alimentari, il “Titas alimentari” di via Azzurra.

Nella circostanza un passante, transitando davanti al supermercato, era rimasto attirato dalle urla concitate provenienti dall’interno e aveva assistito alla rapina commessa da un uomo, di origini nord africane, con un pantalone tipo tuta di colore scuro, una felpa nera  e un cappellino di colore nero con visiera, il quale dopo aver estratto dall’interno di un borsello una forbice, minacciava il titolare dell’alimentari, un 42enne di origini bengalesi, intimandogli di consegnargli l’incasso e di mettere i soldi all’interno del borsello. Il tutto veniva anche ripreso dalle telecamere di video sorveglianza del locale. Il testimone, insieme a un altro passante, si è messo subito in sella alla bicicletta elettrica e ha inseguito il rapinatore il quale, dopo essere salito a bordo di un autobus, è sceso poco dopo la fermata “Tangenziale San Vitale” per proseguire a piedi in direzione periferia.

Durante l’inseguimento, uno dei due testimoni, rimaneva in costante contatto telefonico con l’operatore telefonico del 112, aggiornandolo sulla posizione attuale, elemento utile ai militari per individuare il tunisino mentre camminava sul marciapiede, nei pressi del supermercato Esselunga, lungo il viale Felsina.

Lo straniero, immediatamente perquisito dai carabinieri, veniva trovato in possesso delle banconote di vario taglio asportate poco prima al titolare dell’alimentari, complessivamente 120 euro. Il borsello con le forbici utilizzate venivano recuperate all’interno dell’esercizio.

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il 37enne è stato tradotto presso la casa circondariale in attesa della convalida dell’arresto.

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