Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, nota in tutto il mondo come Idahobit.
Anche quest’anno il Comune di Bologna aderisce alla Giornata e la celebra con un calendario di iniziative realizzate in collaborazione con le associazioni firmatarie del Patto Generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ nella città di Bologna.
Qui tutte le iniziative: https://www.comune.bologna.it/notizie/isola-arrusi-2023-05-17
Il Patto, giunto alla seconda sottoscrizione nel settembre 2022 con 27 associazioni LGBTQIA+, è lo strumento di collaborazione con cui il Comune di Bologna e le associazioni della comunità condividono la progettazione e realizzazione di servizi, interventi e azioni finalizzate a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+, perché ogni cittadina e cittadino possa vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale.
In Italia la giornata è celebrata con un arcobaleno di iniziative organizzate e promosse da amministrazioni pubbliche che aderiscono alla Rete Re.A.Dy (Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) insieme alle associazioni LGBTQIA+ dei loro territori.
Come ogni anno, in occasione della Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia il Comune di Bologna esporrà la bandiera e il Palazzo del Podestà verrà illuminato con le luci dell’arcobaleno.
Mercoledì 17 maggio, alle 10, nella biblioteca scolastica “Fuori Catalogo” dell’I.I.S. Aldini Valeriani di via Bassanelli 9/11, viene inaugurato lo “Scaffale di libri Una bella differenza”. Interverranno: la vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Marion Clancy, il dirigente scolastico Pasquale Santucci, Antonia Bognanni della biblioteca scolastica, Sara De Giovanni, responsabile del Centro di Documentazione “Flavia Madaschi” Cassero LGBTI Center Bologna, ideatrice del progetto e Vincenzo Branà, giornalista ed ex presidente di Arcigay il Cassero. Alex Mosconi operatore del progetto, allieterà con le letture tratte dalla bibliografia di Una bella differenza e con la musica della sua arpa celtica. Infine la partecipazione del gruppo poetico del laboratorio scolastico delle Aldini ”Metropolitan Poetry Slam”.
Il Comune di Bologna aderisce inoltre ogni anno all’iniziativa della rete Re.A.Dy. in occasione del 17 maggio. Quest’anno il tema scelto per l’iniziativa – che vedrà tutte le città della RE.A.D.Y. impegnate con un evento dedicato alla cittadinanza in occasione della Giornata Internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia – è la prevenzione del bullismo omolesbobintrasfobico nelle scuole.
Pochi giorni fa sono stati presentati i dati della ricerca promossa dalla Regione: dai vissuti delle persone LGBTQIA+ che hanno risposto all’indagine promossa dalla Regione emerge che 8 su 10 hanno subito aggressioni, minacce o insulti, calunnie o derisioni off e online.
Fino al 21 maggio, a Palazzo d’Accursio, Manica Lunga, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 18.30, a ingresso libero.
L’isola degli arrusi. Omosessuali al confino nell’Italia fascista, mostra fotografica di Luana Rigolli.
Mercoledì 17 maggio alle 13, in diretta streaming
https://www.pianouguaglianza.it/equal_for_lunch
il primo appuntamento con Equal for Lunch, sarà dedicato al tema: “Figlie e figli dello stesso stato. La tutela dei diritti dei figli delle coppie omogenitoriali. Con: Sergio Lo Giudice, Capo di Gabinetto del Sindaco e delegato al Lavoro, Città metropolitana di Bologna; Marco Gattuso, giudice, Tribunale di Bologna. Modera Elena Tebano, giornalista del Corriere della Sera, “27esima ora”
La rete metropolitana tra scuole e enti di formazione “Ecco” propone un calendario di iniziative nelle scuole della Città metropolitana:
https://www.cittametropolitana.bo.it/pariopportunita/Ecco_home/Ecco_giornate_internazionali/ecco_17_maggio
Tutte le iniziative in città
Martedì 16 maggio, ore 9 -17, online su Zoom è in corso il convegno LGBTQIA+ a scuola Diritti, visibilità, benessere a cura di Centro risorse LGBT, Scuola Formazione Cassero, LGBT+ Center e CESP, evento su iscrizione per la comunità educante. Il convegno è realizzato nell’ambito dell’iniziativa congiunta della Rete Re.A.Dy – Rete nazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – in occasione del 17 maggio, di cui sopra.
Mercoledì 17 maggio alle 10, nella biblioteca scolastica “Fuori Catalogo” dell’I.I.S. Aldini Valeriani di via Bassanelli 9/11, inaugurazione dello “Scaffale di libri. Una bella differenza”, partecipano la vicesindaca del Comune di Bologna, Emily Clancy, il dirigente scolastico Pasquale Santucci, Antonia Bognanni della biblioteca scolastica, Sara De Giovanni, responsabile del Centro di Documentazione “Flavia Madaschi” Cassero LGBTI Center Bologna, ideatrice del progetto, Vincenzo Branà, giornalista.
Mercoledì 17 maggio, dalle 14. 45 alle16.15, al Nido Zaccherini Alvisi, via Zaccherini Alvisi 9,
“Un mondo di famiglie: incontro con due mamme e due papà per conoscere le famiglie arcobaleno”
Incontro organizzato dal comitato genitori del nido comunale Zaccherini Alvisi in collaborazione con l’associazione Famiglie Arcobaleno.
All’incontro sarà presente la presidente del Quartiere San Donato-San Vitale, Adriana lo Cascio.
Evento aperto a tutte le persone che frequentano i nidi della città.
Mercoledì 17 maggio, dalle 16 alle 19, nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, info point espositivo delle associazioni LGBTQIA+ del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+. In caso di maltempo, l’iniziativa sarà riprogrammata.
Mercoledì 17 maggio alle 17.30, la vicesindaca Emily Marion Clancy parteciperà all’iniziativa del Quartiere Borgo Panigale-Reno, nella sala Loris Ropa del centro civico in via Marco Emilio Lepido 25/2. Interverranno anche la presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno, Elena Gaggioli, e rappresentati delle associazioni Dry Arta, Gruppo Trans e Arcigay. Si esibirà il Coro dei 100 passi.
Venerdì 26 maggio, alle 20.45, in via Beverara 86, veglia di preghiera per il superamento dell’omo-lesbo-bi-transbifobia presso la Chiesa di San Bartolomeo della Beverara, a cura di La tenda di Gionata
Sabato 27 maggio, ore 9-13, Centro Riesco, via Ca’ Selvatica 7, incontro tra il Servizio sociale territoriale del Comune di Bologna e le associazione del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQIA+ per lo scambio di buone pratiche, al fine di promuovere l’inclusione sociale e il sostegno alle situazioni di fragilità
IDAHOBIT (International Day Against Homophobia, Transphobia and Biphobia).
La giornata fu pensata da Louis-Georges Tin, curatore del “Dictionnaire de l’homophobie” per sensibilizzare l’attenzione di politici, opinion leader, movimenti sociali, pubblico e media sulle violenze e le discriminazioni subite dagli appartenenti alla comunità LGBTI in tutto il mondo.
Il 17 maggio 1990, l’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sancì che l’omosessualità non è una malattia, cancellandola dalla lista delle patologie mentali.
Questa storica data è stata riconosciuta dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento Europeo del 26 aprile 2007, che ha indetto il 17 maggio di ogni anno, nel territorio di tutti gli stati membri dell’Unione, la Giornata Internazionale contro l’omo-bi-trans-lesbofobia.
Tuttavia l’omosessualità rimane reato in 69 Paesi, 72 se si considerano 3 Paesi che condannano de facto l’omosessualità anche in assenza di leggi specifiche (Afghanistan, Iraq ed Egitto) è ancora criminalizzata e punita con la pena di morte o con il carcere a vita in settantadue Paesi, mentre le persone omosessuali e transessuali continuano ad essere oggetto di crimini e parole d’odio, violenze e aggressioni talora mortali, spesso discriminate nel lavoro e nei sistemi d’istruzione.