Per il terzo anno consecutivo Avviso Pubblico patrocinerà la Pedalata della Legalità che partirà a Casalgrande il prossimo 25 maggio e che giungerà a Catania il prossimo 3 giugno.
“E’ un’opportunità questa – sottolinea Marco Cassinadri, Presidente del Consiglio Comunale di Casalgrande nonché membro del direttivo nazionale di Avviso Pubblico – che consente di legare lo sport ad un messaggio forte come il sostegno e la testimonianza di un’intera comunità a terre da sempre soggette a problematiche legate alla legalità”.
“Da poco – spiega Cassinadri – abbiamo festeggiato il 25 Aprile, Festa Nazionale della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la fine dell’occupazione tedesca e la definitiva caduta del regime fascista. I Padri Costituenti hanno cristallizzato e fissato i principi orientatori di tutta la futura attività dello Stato Repubblicano nella nostra Costituzione. Oggi è tuttavia necessario praticare nuove forme di resistenza attivandosi anche con diverse forme di visibilità. Nel 1945 abbiamo gridato no all’invasore tedesco, ora gridiamo no a un’altra forma di occupazione dello Stato, meno visibile ma altrettanto nociva e dannosa, quella operata dalle mafie e dal metodo mafioso”.
“Crediamo quindi – aggiunge Cassinadri – che esista un forte legame tra i martiri della Resistenza di allora e quelli di oggi, quali Don Diana Giuseppe, Giancarlo Siani (Giornalista), Emanuele Basile (Carabiniere), Antonino Cassarà (Poliziotto), Rocco Chinnici (Magistrato), Boris Giuliano (Poliziotto), Libero Grassi (Imprenditore), Giuseppe Impastato (giornalista), Rosario Livatino (Magistrato), Antonino Scopelliti (Magistrato), Piersanti Mattarella (Politico), Don Giuseppe Puglisi, Placido Rizzotto (Sindacalista), Cesare Terranova (Magistrato) e i sindaci Marcello Torre e Angelo Vassallo, solo per citarne alcuni. Tutti hanno versato il loro sangue per difendere il nostro Paese e la nostra libertà”.
“Invitiamo nuovamente tutti i comuni reggiani che non hanno aderito all’associazione a farlo – conclude Cassinadri – per dare ancora più forza alla battaglia per la legalità e ad approvare nei loro consessi l’appello di Avviso Pubblico per il riordino del settore gioco d’azzardo in Italia, in quanto a breve il governo dovrebbe procedere a una revisione del testo di legge. Cogliamo anche l’appello lanciato di recente dal procuratore di Catanzaro dott. Gratteri in un recente incontro in terra mantovana, che ha invitato i sindaci a chiudere le sale slot in quanto ‘il gioco d’azzardo è terra di ‘ndrangheta’”.