Oltre 200 i premiati, 160.000 gli euro distribuiti, medie scolastiche oltre il 9 per gli studenti, pioggia di lodi per i diplomati e i laureati. Queste le cifre dell’edizione 2023 dei Premi di Studio, l’iniziativa istituita dalla Fondazione CR Carpi per riconoscere il merito e l’impegno dei ragazzi e delle ragazze del territorio che si sono particolarmente distinti nel proprio percorso formativo. I criteri di accesso al concorso erano elevati, ma sono stati ampiamente superati dai candidati.
I tanti premi sono stati consegnati durante il corso di una festa di gala, organizzata dalla Fondazione nell’elegante cornice del teatro comunale di Carpi per accendere i riflettori sulle giovani eccellenze e per renderle protagoniste di un evento a loro dedicato.
Come ha spiegato a inizio serata il presidente Mario Ascari, “lo spettacolo è stato ridimensionato in rispetto della particolare situazione di emergenza che sta connotando la regione e delle tante persone vicino a noi in difficoltà, ma la Fondazione ha confermato l’iniziativa per ribadire l’attenzione verso i tanti ragazzi del territorio, all’impegno che hanno dedicato e ai sacrifici fatti per i ragguardevoli risultati raggiunti”.
La serata ha visto quindi avvicendarsi i giovani sul palco per ritirare il proprio premio: agli studenti delle scuole superiori è andato un riconoscimento da 400 euro, ai diplomati da 800 euro, da 1.000 Euro per le lauree triennali e magistrali, mentre i laureati a ciclo unico hanno ricevuto, ognuno, 2.000 euro.
L’edizione 2023 è stata condotta dalla giornalista Federica Galli e ha visto la presenza sul palco del cantante Paolo Belli che ha voluto portare un suo personale saluto e complimentarsi con i tanti ragazzi che hanno presentato risultati eccellenti durante il proprio percorso scolastico e universitario. L’istrionico musicista ha raccontato simpatici aneddoti della sua infanzia e dalla sua carriera esortando poi i ragazzi a credere e a lottare per i propri sogni.
I premi sono stati consegnati dalla governance della Fondazione CR Carpi, oltre che dagli assessori all’istruzione dei comuni di Carpi e Soliera, Davide Dalle Ave e Cristina Zambelli; dal sindaco Novi di Modena, Enrico Diacci e Soliera; dal vicario vescovile della diocesi di Carpi, Monsignor Manicardi, e dai presidenti della Fondazione dei mandati precedenti, Corrado Faglioni, Giuseppe Schena e Rossano Bellelli, a sottolineare la continuità dell’azione di sostegno di questo ente benefico al territorio.
Durante la cerimonia, il presidente in carica Mario Ascari ha tenuto a evidenziare il particolare impegno della Fondazione CR Carpi verso le nuove generazioni destinatarie di importanti interventi a sostegno della didattica e della formazione. “Il riconoscimento del merito attraverso l’iniziativa dei Premi di Studio è infatti una delle tante azioni che la Fondazione CR Carpi rivolge al settore istruzione – ha spiegato. A queste si è aggiunto inoltre il recente ambizioso progetto di portare l’alta formazione sul territorio con la realizzazione del Polo Tecnologico Universitario, la nuova struttura dedicata alla didattica e alla ricerca, sede del corso di laurea Magistrale Unimore in Ingegneria Industriale Sostenibile e importante stimolo trasversale di crescita culturale per l’intero territorio.”
Durante la cerimonia, sono state consegnate anche le Migliori Tesi di Laurea conseguite presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, da studenti residente nei comuni di operatività della Fondazione: premi del valore di 2.500 Euro ciascuno che, quest’anno sono andati, per l’area scientifico-tecnologica, all’ingegnere Lorenzo Baraldi, per la tesi in dal titolo “Analysis and study of clip embeddings in vision transformer architecture”. L’area medica–biologica ha invece visto imporsi il dottore Joel Vincenzi, con lo studio in Scienze della Vita “Phylogeny and biogeography of the genus Xerobiotus (Macrobiotidae, Eutardigrada) with the integrative description of new taxa”. Infine nell’area umanistica – economica, il dottore Davide Bulgarelli che si è distinto con l’elaborato in Giurisprudenza dal titolo “Fine vita. Profili penali”.