Il festival Crossroads si sintonizza sulle frequenze musicali di Frank Zappa, naturalmente ripensate in chiave jazz. Martedì 30 maggio alle ore 21 il Teatro Asioli di Correggio ospiterà Furious Zapping, band capitanata da uno dei contrabbassisti simbolo del jazz italiano, Furio Di Castri. Assieme a lui ci saranno Giovanni Falzone alla tromba, Achille Succi a sax alto e clarinetto basso, Mauro Negri a sax tenore e clarinetto, Federico Pierantoni al trombone, Fabio Giachino alle tastiere e Mattia Barbieri alla batteria.
“Furious Zapping” è sinonimo di creatività senza barriere stilistiche: basta scorrere il cast dei musicisti coinvolti per rendersene conto. Musicalmente parlando, tutto può succedere in questo omaggio al genio iconoclasta di Frank Zappa, figura centrale del rock californiano più anticonformista e riferimento intramontabile per chi vuole fare musica senza sottomettersi al sistema (economico, culturale…). La convivenza degli estremi estetici e l’arte di cogliere l’ascoltatore all’improvviso, l’irriverenza e l’humour più nero sono le parole d’ordine di “Zapping”: partendo da capolavori zappiani come Hot Rats, King Kong e We’re Only in It for the Money si passa per cambiamenti repentini attraverso i ‘gesti’ sonori più vari, le idee musicali più contemporanee, le avanguardie e le sperimentazioni che hanno segnato gli ultimi decenni della musica europea e afroamericana.
Ideato da Furio Di Castri, uno dei contrabbassisti più eclettici della scena italiana, “Furious Zapping” rinnova la line up di un fortunato progetto di una quindicina di anni fa, nutrendosi dell’estro di musicisti altrettanto creativi.
Giovedì 1 giugno alle ore 21, invece, una delle formazioni più futuribili del jazz italiano, la Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella, sarà protagonista dell’ultimo concerto all’Asioli per il festival Crossroads. La kermesse musicale itinerante proseguirà poi il suo percorso spostandosi in altre zone della regione sino a fine luglio. Sul palco assieme a Petrella ci saranno Mirco Rubegni alla tromba, Riccardo Di Vinci al basso elettrico, Federico Scettri alla batteria e Simone Padovani alle percussioni. All’organico di base della Cosmic Renaissance si aggiungerà per questa occasione la voce di Anna Bassy.
Usando come trampolino di lancio l’esperienza con l’ampio organico della Cosmic Band, nel 2015 Gianluca Petrella inizia un nuovo capitolo della sua storia di band leader, con la creazione del quintetto Cosmic Renaissance. L’organico più snello permette a Petrella una maggiore flessibilità nella ricerca musicale, sulla base delle forme sonore visionarie e in perenne mutazione alle quali ci aveva abituati la Cosmic Band, dichiaratamente ispirata alla musica ‘interstellare’ di Sun Ra.
Nel 2022 è uscito l’album Universal Language, nel quale convivono jazz spirituale, ispirazione afro-futurista e sperimentazione elettronica. Tra i numerosi ospiti di questa produzione discografica c’è anche la cantante italo-nigeriana Anna Bassy.
Gianluca Petrella, nato nel 1975 a Bari, appena maggiorenne vantava già collaborazioni con Roberto Ottaviano e Greg Osby. Prima del 2001, quando si aggiudica il referendum Top Jazz come “miglior nuovo talento”, la sua strada ha già incrociato anche quella di Carla Bley e Steve Coleman. Da allora le collaborazioni si sono succedute in quantità tali da essere difficilmente riassumibili e i premi sono fioccati a ciclo continuo (dal Django d’Or come “migliore talento europeo” al Top Jazz come “migliore musicista dell’anno”; per non dire del referendum dei critici della rivista DownBeat, che lo ha visto vincitore nella categoria “artisti emergenti” nel 2006 e 2007, un traguardo mai prima d’allora raggiunto da un italiano). Tra le sue innumerevoli collaborazioni spicca quella con Enrico Rava, ma ha suonato anche con Lester Bowie, Roswell Rudd, Ray Anderson, Pat Metheny, la Sun Ra Arkestra diretta da Marshall Allen e, tra gli italiani, Paolo Fresu e Stefano Bollani. Ma quel che più conta sono le formazioni man mano ideate da Petrella, che ci hanno fatto conoscere la sua visione eversiva della tradizione trombonistica: dagli Indigo 4 ai Tubolibre, il duo Soupstar con Giovanni Guidi, il quartetto Brass Bang (con Fresu, Steven Bernstein e Marcus Rojas), la Cosmic Band e la sua evoluzione Cosmic Renaissance.
Petrella è molto attivo anche al di fuori dei confini del jazz, soprattutto nell’ambito dell’elettronica e del pop (con Jovanotti).
Crossroads 2023 è organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e con il sostegno del Ministero della Cultura e di numerose altre istituzioni. Il festival vanta il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna e di SIAE. Il concerto è realizzato in collaborazione con il Comune di Correggio nell’ambito di Correggio Jazz. Biglietti: prezzo unico euro 15 (posto numerato).
Informazioni: Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656,
e-mail: info@jazznetwork.it, website: www.crossroads-it.org – www.erjn.it – www.jazznetwork.it
Indirizzi e Prevendite: Teatro Asioli, Corso Cavour 9.
Biglietteria nelle date di concerto ore 18-19 e dalle 20, tel. 0522 637813.
Informazioni, prevendita/prenotazione: Biglietteria Teatro Asioli dal lunedì al venerdì (giovedì chiuso) ore 18-19, sabato ore 10:30-12:30, tel. 0522 637813, info@teatroasioli.it, www.correggiojazz.it, www.teatroasioli.it.
Prevendita on-line: www.vivaticket.com, www.crossroads-it.org.