Colombaro è una piccola frazione? Si, siamo una piccola realtà, ma siamo comunque parte del Comune di Formigine, anche se distiamo chilometri dal centro città. Non per questo abbiamo minore importanza. Sicuramente meritiamo pari cura.

Il discorso vale, soprattutto in questo periodo di bel tempo, per i parchi: in questi luoghi di aggregazione da anni nulla è cambiato, se non qualche panchina e gioco, sostituito dopo molte sollecitazioni.

I parchi che presentano maggiori criticità sono indubbiamente i due di via Don Luigi Giberti: qui la pavimentazione dei giochi è rotta e in alcuni punti persino staccata da terra e, quando arriva l’inverno, è molto scivolosa a causa dell’umidità e delle foglie non raccolte; non è presente nessun tipo di illuminazione ed è rimasto un tavolo da pic-nic che sta cadendo a pezzi, come pure varie parti della recinzione in legno.

Nel parco più grande e più frequentato di via Panaro la recinzione in legno in molti punti è mancante o caduta, con chiodi e pezzi di metallo sporgenti, e anche lì la pavimentazione sotto ai giochi è completamente staccata e pericolosa.

Negli anni sono stati portati via tavoli da pic-nic, panchine e cestini perché rotti, ma poi non sono mai più stati riposizionati, lasciando a disposizione solo qualche panchina e cestino.

Gli sfalci sembrano sempre tardare: a volte l’erba prima di essere tagliata arriva quasi al ginocchio, anche in piena estate.

È comprensibile e ovvio che poi nessuno abbia voglia di frequentare i parchi in quelle condizioni.

Ci domandiamo come un’amministrazione che tiene così tanto al verde pubblico, soprattutto nel centro città, possa lasciare 6 parchi in condizioni di trascuratezza. In particolare come possa farlo in una frazione che purtroppo non ha attività aperte alla sera, in cui quindi usufruire dei parchi significa potersi incontrare, e che offre ai ragazzini e ai bambini solo le aree verdi come spazi sicuri di aggregazione.

(Martina Reggianini, consigliere comunale)

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