L’Ordinario di Diritto Processuale Penale all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, nominato componente della Commissione di studio per la riforma del processo penale.
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha nominato il Prof. Giulio Garuti, Ordinario di Diritto Processuale Penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, come componente della Commissione di studio per la riforma del processo penale.
Questa nomina segue quella recente del Prof. Garuti nella Commissione per la riforma dell’ordinamento giudiziario, riconoscendo così la rilevanza del suo contributo accademico e professionale.
“Sono onorato di essere stato chiamato a far parte della Commissione di studio per la riforma del processo penale – dichiara il Prof. Giulio Garuti -. Questa nomina rappresenta un’importante responsabilità, che accetto con determinazione e serietà. Il mio obiettivo sarà quello di contribuire con la mia esperienza alla definizione di proposte che possano migliorare il funzionamento del nostro sistema giudiziario, avendo sempre a cuore il rispetto dei diritti fondamentali. Sono convinto che un impegno collettivo e una profonda riflessione critica saranno essenziali per raggiungere gli obiettivi di questa riforma.”
Giulio Garuti è Professore ordinario di Diritto processuale penale presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha ricoperto il ruolo di direttore della Scuola di specializzazione per le professioni legali e di vicepreside della Facoltà di Giurisprudenza presso lo stesso Ateneo. È vicepresidente dell’Associazione tra gli studiosi del processo penale G. Pisapia, dove è stato membro del direttivo negli anni 2008-2014. Dal novembre 2011 al novembre 2015, ha fatto parte del Comitato direttivo della Scuola superiore della Magistratura.
Il Prof. Garuti è membro della direzione scientifica di alcune delle principali riviste e collane di libri in materia di diritto processuale penale. È autore di tre monografie e di circa centosettanta pubblicazioni scientifiche, tra voci enciclopediche, saggi, note a sentenza e capitoli di opere collettanee. Ha svolto numerose lezioni nell’ambito di Scuole di dottorato, Master di primo e di secondo livello e altre iniziative di Alta formazione. È anche avvocato, abilitato all’esercizio della professione legale dinanzi alle giurisdizioni superiori, e responsabile dell’Osservatorio Nazionale in tema di D.Lgs. 231/2001 dell’Unione delle Camere Penali.