E’ stata Carmen Consoli a chiudere l’edizione 2023 di festivaLOVE, il festival dedicato all’amore che il Comune di Scandiano organizza in tributo all’Orlando Innamorato, che proprio qui fu scritto da Matteo Maria Boiardo.
Una tre giorni, da venerdì 26 a domenica 28 maggio, che ha riempito le piazze e le strade del centro storico scandianese come mai era accaduto in passato.
“Se è difficile fare un conteggio, anche approssimativo, delle decine di migliaia di persone che hanno affollato Scandiano in questi tre giorni – ha spiegato il sindaco Matteo Nasciuti – un dato ci ha davvero sorpreso. Molte nostre associazioni, che da anni curano l’offerta di street food in centro storico, hanno finito o quasi le scorte nel corso della serata di sabato, tradizionalmente il clou. Questo e il colpo d’occhio ci hanno davvero fatto pensare ad un’edizione da record”.
Meteo benevolo e un programma davvero di primissimo livello sono le ragioni di questo successo, con i giardini della Rocca – nuova e suggestiva location scelta dall’amministrazione per il periodo in cui il castello simbolo di Scandiano è in ristrutturazione – presi d’assalto da spettatori di ogni età che hanno assistito ai talk di personaggi di primo piano del mondo della letteratura, dello sport, dello spettacolo, della cultura. Tutti dedicati all’amore nelle sue diverse forme. Un programma iniziato venerdì scorso con l’attribuzione dei due premi festivalove alla memoria di Luigi Ghirri (premio ritirato dalle figlie Adele e Ilaria) e a Padre Filippo Aliani, frate cappuccino.
“E’ stato un programma – ha spiegato Matteo Caffettani, assessore alla Città Attiva – che ha riscosso grande successo perché ha saputo mixare personaggi che hanno interpretato l’amore con proposte originali. Dall’amore per i teatri di sport, declinato da Paolo Condò, all’amore per le scelte di Veltroni, da quello per i grandi cantautori di Gino Castaldo a quello per le piante di Alessandra Viola. E ancora Makkox, Bussola, Bellini, Cavazzoni, Mancuso: tutti col loro sguardo originale sul mondo”.
Il clou naturalmente coi concerti live, organizzati con la collaborazione di Ater Fondazione, che sono tornati in Piazza Fiume, riscuotendo un ottimo successo di partecipazione e di pubblico.
“Dargen d’Amico il venerdì, il nostro Vinicio Capossela il sabato e Carmen Consoli la domenica hanno rappresentato uno dei programmi musicali più riusciti dei festival che abbiamo fin qui organizzato – ha ammesso il sindaco – sia per la qualità della proposta, sia per la partecipazione di un pubblico eterogeneo e molto numeroso”.
Ed è stato proprio Vinicio Capossela da Ca’ de Caroli il mattatore della serata di sabato con un lunghissimo concerto iniziato, ovviamente, con il grande successo “Che cos’è l’amor”.
Il grande circo contemporaneo in Piazza Primo Maggio – a cura dell’Ufficio Incredibile – la musica live in ogni angolo della città, la proposta gastronomica street food a cura delle associazioni del territorio, mostre, laboratori e installazioni (a cura della Coop Sociale Pangea) hanno completato il mix di ingredienti per rendere Scandiano viva e meravigliosa per tre giorni.