Chi pensa che il Centro Sociale 1° Maggio di Guastalla sia un ritrovo solo per anziani si sbaglia. Già da qualche anno, infatti, propone attività diverse, fra cui il biliardo e il biliardino, che attirano numerosi giovani e, soprattutto durante i tornei, anche tanti appassionati provenienti da altre regioni e città d’Italia.
Qualche mese fa il Centro Sociale 1° Maggio ha partecipato con un progetto specifico ad un bando regionale, grazie al quale è risultato aggiudicatario di un contributo di ben 19mila euro a fronte di una spesa complessiva di 23mila euro per finanziare una serie di attività da realizzare insieme alle Aps (Associazione di Promozione Sociale) Kyoto Center e Paese in Festa, nel periodo maggio 2023-maggio 2024.
“Un grande risultato che premia l’associazionismo e la qualità di progetti realizzabili a favore della comunità locale senza limiti di età” afferma l’assessore Ivan Pavesi. “Le attività, infatti, saranno destinate ad un pubblico ampio di bambini, ragazzi, giovani e anziani, oltre a soggetti in condizione di povertà o disagio sociale”.
Per presentare e provare le nuove attività proposte dal Centro sociale, è stato organizzato un OPEN DAY sabato 10 giugno presso la sede in via Castagnoli 9. Una grande festa aperta a tutti senza limiti di età.
Questo il programma della giornata:
Dalle 10: Inizio dell’OPEN DAY
Dalle 12: Stand gastronomici con prodotti tipici, street food e tanto altro preparato dall’Associazione Paese in Festa APS
Dalle 16: Tombola con premi (€ 5,00 prezzo promozionale) aperta dai 5 ai 99 anni
Dalle 17: Dimostrazione di ballo
Alle 19: Buffet finale con breve discorso, ringraziamenti e saluti delle autorità.
Durante tutta la giornata ci saranno a disposizione i volontari del Centro per illustrare le varie attività e proporre prove gratuite: biliardo, biliardino, ballo da sala, burraco, tombola, corsi di ballo, scacchi, ginnastica dolce terza età…
IL PROGETTO “UN LUOGO AMICO PER IL COMUNE DI GUASTALLA: SPORT, CULTURA E SOCIALITÀ SENZA LIMITI DI ETÀ”
Il Centro Sociale Primo Maggio Aps, insieme con Kyoto Center Asd Aps e Paese in Festa Aps è risultato aggiudicatario di un contributo regionale come previsto dal Bando DGR n. 2241/2022 e dalla Delibera Num. 782 del 22/05/2023. Grazie a questo bando si potranno ampliare le proposte del Centro Sociale in collaborazione con i Partners di progetto.
L’obiettivo è quello di attivare iniziative e attività in modo continuativo per permettere ai ragazzi in età scolare di avere un luogo in cui fare doposcuola, compiti, giocare e stare insieme, anche grazie alla presenza di attrezzature sportive, come biliardini, biliardi da stecca e pool, uno sport senza limiti di età a cui possono giocare persone dai 6 ai 99 anni. Il doposcuola per gli studenti, in collaborazione con educatori e volontari, sarà un’occasione positiva per studiare insieme in un luogo accogliente che permetta di integrare studio e divertimento grazie all’attività sportiva.
Per le persone anziane e fragili, si attiveranno iniziative di socialità e attività ludiche e culturali per rafforzare i legami e ridurre il senso di isolamento e solitudine. In collaborazione con Paese in Festa, si proporranno cene e serate di ballo il sabato sera, feste, occasioni di lettura e di trasmissione dei saperi tra generazioni. Il progetto prevede anche l’allestimento di un angolo con dotazione di PC per permettere agli anziani di avvicinarsi alla tecnologia, grazie all’aiuto dei giovani che frequenteranno lo spazio. Il Centro Sociale Primo Maggio, in qualità di ente capofila, organizzerà presso le sue strutture le attività previste dal progetto, grazie alla collaborazione con altre associazioni. Oltre a Kyoto Center e Paese in Festa, anche l’Ateneo del Biliardo che organizzerà attività di avviamento allo sport per i ragazzi in età scolare e di altri corsi senza limiti di età.
“Con questo progetto vogliamo che il Centro Sociale torni ad essere un luogo di aggregazione sia per i giovani, sia per gli anziani, avvicinando nuovi utenti e nuovi volontari. Grazie ai fondi regionali e alla collaborazione dei partner del progetto si possono creare percorsi di qualità con persone competenti nelle diverse materie e discipline, come ad esempio educatori per il dopo scuola e istruttori per l’avviamento allo Sport. Vogliamo creare un welfare condiviso, percepito come responsabilità della comunità e non del singolo ente o della singola associazione. Il Centro Sociale deve essere percepito dalla cittadinanza come un luogo prezioso in cui tutti possono collaborare per il benessere di tutti” ha spiegato l’assessore Ivan Pavesi.