ROMA (ITALPRESS) – “Il Pnrr non è un onere burocratico imposto dall’Unione europea, ma è la possibilità di continuare a investire nonostante bilanci prudenti, di fare riforme per la produttività, ed essere presenti in questa corsa globale. Il Pnrr ha già prodotto dei risultati importanti. Quando la Commissione propose questo strumento lo fece ponendo molto attenzione agli squilibri dei Paesi: oggi vediamo una tenuta della crescita europea, non un aumento delle differenze. Gli investimenti pubblici in rapporto al Pil, in Europa adesso sono a livelli molto alti, anche grazie al Pnrr. Quindi in fondo è una grande sfida che abbiamo in tasca, per questo motivo dobbiamo guardare a questo programma con fiducia e speranza, perchè può funzionare, e se funziona sarà un grande successo per l’Italia e per la prospettiva europea”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l’Economia, parlando all’assemblea Assonime presso l’Aula dei Gruppi parlamentari a Montecitorio.
“La congiuntura in Europa è migliore di quanto ci aspettavamo l’estate scorsa, ma meno incoraggiante rispetto a 4 mesi fa. Abbiamo avuto a due trimestri di stagnazione. Questo porta a una crescita che continuerà nel 2023 ma sarà più contenuta. L’inflazione cala, ma non abbastanza – ha aggiunto – e, nell’insieme il quadro è caratterizzato da una grande incertezza, alimentato anche dal conflitto ucraino. Le politiche europee di bilancio non possono che assecondare l’obiettivo di ridurre l’inflazione, ma con ricette che non siano un ritorno all’austerity”.
(ITALPRESS).
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