Si è chiuso con una grigliata all’aperto, organizzata insieme al Gruppo Scout Scandiano, il primo Next Green Generation Camp.

Il progetto prevede due camp “gemelli” – uno a Scandiano, che si è svolto dal 18 al 24 giugno, ed uno che si svolgerà a Blansko fra luglio e agosto (dal 30 luglio al 5 agosto). Sono coinvolti circa 30 ragazzi, dai 13 ai 16 anni, metà locali e metà del paese partner: i ragazzi e i loro educatori vivono insieme per tutta la durata del camp, in una bella occasione di scambio e conoscenza.

Il progetto è finanziato dalla regione Emilia-Romagna e realizzato dal Comune di Scandiano e dal Comune di Blansko (Repubblica Ceca), gemellati dal 1964.

Grazie a quest’attività, i giovani partecipanti hanno avuto modo di approfondire alcuni temi dell’Agenda 2030 (sostenibilità, cambiamento climatico, energia, gestione dei rifiuti…),  e condividere quanto appreso con i loro compagni europei in un’atmosfera informale di peer education –  educazione tra pari. Le materie sono state trattate attraverso proposte ludiche, laboratori ed uscite di esplorazione e conoscenza sul territorio. Giovedì pomeriggio i ragazzi hanno presentato i loro progetti, esito di lavori svolti in gruppo, per proporre soluzioni concrete a un problema a loro scelta tra quelli inseriti nell’agenda 2023, dando prova di aver preso molto seriamente le sfide che riguardano il loro futuro. La frequenza al CAMP per i ragazzi locali è stata totalmente gratuita.

I 17 ragazzi di Blansko sono ripartiti nella mattina di sabato 24 luglio.

Molte le partnership attivate per la realizzazione e conduzione del progetto: Istituto Gobetti, i Circoli Bisamar e Le Ciminiere, il Gruppo Scout Scandiano 1, la cooperativa Pangea, Made – Magazzino di Esperienze, CAI, CEAS Terre Reggiane ed altri.

 

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