Durante il Mercato Ritrovato di lunedì 3 luglio, dalle 17.30 alle 21.30, Cefa realizza in piazzetta Magnani un’installazione di piante e fiori provenienti dall’azienda agricola La Bargazzina. L’installazione, progettata dall’architetta Giovanna Campesato, ricrea la vegetazione rigogliosa della montagna fino a quella più arida della pianura dove il fiume incontra il mare, per raffigurare il ciclo di vita dell’acqua.

“Il ciclo di vita dell’acqua. Riempi il mondo di verde” fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Il corso d’acqua tra conifere, fiordalisi e calendule sarà interamente percorribile e vuole sensibilizzare le persone sulla grave crisi idrica che sta colpendo il Corno d’Africa dove sono alla sesta stagione delle piogge saltata. Kenya, Etiopia e Somalia stanno vivendo una gravissima siccità. Cefa è presente e promuove interventi per mitigare gli effetti della crisi climatica e aiutare le comunità rurali. Alluvioni e siccità sono due facce della stessa medaglia che interessano ormai l’intero pianeta, come ha dimostrato la recente catastrofe in Romagna.

Cefa e il Mercato Ritrovato lanciano questa iniziativa di solidarietà per un mondo sostenibile, mostrando il valore dell’acqua in un ecosistema intatto, con l’invito a riempire il mondo di verde qui in Italia come nel resto del mondo per combattere i peggiori effetti della crisi climatica. A fronte di una donazione si potranno ricevere piantine aromatiche o di fiori messe a disposizione dall’azienda agricola La Bargazzina. I fondi raccolti saranno destinati a Cefa per portare acqua alle famiglie del Corno d’Africa attraverso progetti mirati di lotta alla siccità in grado di rendere le comunità più resilienti alla crisi climatica.

L’alluvione dello scorso maggio in Emilia-Romagna ha mostrato una volta di più come ogni territorio del pianeta sia coinvolto dal cambiamento climatico. Sempre più colture faticano a sopravvivere e a dare frutti a causa della siccità, dell’innalzamento della temperatura e dalle erosioni del terreno dovute dall’alluvione. Molti produttori del Mercato Ritrovato hanno avuto danni dalla recente alluvione, ma continuano con coraggio e impegno il lavoro quotidiano per produrre cibo agricolo di prossimità.
Consumare a chilometro zero non solo permette ai consumatori di avere un cibo più fresco, ha anche le virtù di sostenere il lavoro locale e diminuire l’impatto climatico dato dal trasporto del cibo stesso.

La Bargazzina aderisce a questo progetto poiché condivide l’esigenza di comunicare le problematiche legate ai cambiamenti climatici. La collaborazione con Cefa e il Mercato Ritrovato avrà come risultato un’installazione vegetale con le piante coltivate nella loro azienda agricola che si trova nella località Creda di Castiglione dei Pepoli (BO).
La Bargazzina donerà a Cefa due kit di piante aromatiche e fiorite per le raccolte fondi a supporto del loro progetto in Corno d’Africa, mossi dalla convinzione che se tutti nel nostro piccolo facessimo un piccolo gesto per gli altri vivremmo sicuramente in un mondo migliore.

Il Mercato Ritrovato si svolgerà come ogni lunedì sera nelle piazzette Pasolini e Magnani della Cineteca di Bologna, ospitando quaranta aziende agricole e artigiane del nostro territorio che propongono i loro prodotti locali e stagionali per spesa e cibi di strada a km zero. L’appuntamento del grande Mercato Ritrovato continua per tutta l’estate al lunedì sera fino al 28 agosto, accompagnato da incontri culturali, tra cui letture, danze e spettacoli di burattini. Al mercoledì sera c’è il mezzo Mercato con una dozzina di produttori coinvolti.

 

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