Il Comune e la Città metropolitana di Bologna si sono aggiudicati il Premio Urbanistica 2023. Il Comune è stato premiato nella sezione Innovazioni tecnologiche per la gestione urbana, con il progetto “Bologna Città della Conoscenza”. La Città metropolitana ha ottenuto il premio della sezione “Rigenerazione ambientale, economica e sociale”, grazie al progetto “Rete Metropolitana per la Conoscenza: la Grande Bologna”.

Il concorso, arrivato alla XVI edizione, è indetto da “Urbanistica”, storica rivista dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. La cerimonia per il conferimento del Premio si terrà nell’ambito della prossima edizione di Urbanpromo, la rassegna organizzata da Inu e Urbit, in programma a Firenze nel mese di novembre.

“Questo premio ci rende particolarmente orgogliosi, per il prestigio delle istituzioni che lo promuovono e per il fatto che i vincitori sono scelti tra una platea molto ampia da una serie di esperti e addetti ai lavori – commenta Raffaele Laudani, assessore all’Urbanistica del Comune di Bologna – Si tratta per noi di un ulteriore riconoscimento di una scelta ambiziosa fatta all’inizio del mandato di concentrare le attività dell’Amministrazione e le risorse del PNRR su progettualità destinate a cambiare il volto della città. Siamo convinti che la conoscenza possa essere l’algoritmo che consentirà di fare di Bologna una grande piattaforma urbana europea. La selezione, contemporaneamente, del progetto bolognese della Città della Conoscenza e della proposta presentata dalla Città metropolitana per i Piani urbani integrati, chiamata Rete per la Conoscenza è un ulteriore motivo di orgoglio. Crediamo fortemente che la Grande Bologna sia l’orizzonte verso cui andare, la creazione di una unica grande comunità di un milione di abitanti. Ed è per questo che stiamo sempre più pensando le politiche e le azioni dell’amministrazione in questa chiave metropolitana”.

“Esprimo grande soddisfazione, per il secondo anno consecutivo ci siamo aggiudicati questo premio, sempre con un progetto del PNRR che ha coinvolto tanti soggetti e territori, dalla città di Bologna al circondario imolese, fino ai Comuni e l’Unione Appennino – commenta Maurizio Fabbri, consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione territoriale –. La soddisfazione è ancora più grande se si pensa che, questo progetto, che nasce per rilanciare il territorio dal punto di vista dell’attrattività, dell’innovazione e dello sviluppo economico e sociale, sia riuscito anche a vincere un premio urbanistico. Per questo ringrazio ancora una volta tutta la struttura tecnica della Città metropolitana per il supporto che ha fornito, con grande professionalità, e le Amministrazioni degli Enti coinvolti per aver voluto condividere la visione della Grande Bologna”.

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