Il consiglio di amministrazione di Aimag, la sicurezza in città, la posticipazione dell’attivazione della Ztl e la nascita di CarpiLab. Sono stati questi i temi al centro del consiglio di sede Lapam Confartigianato di Carpi a cui hanno partecipato tra gli altri anche Roberto Prearo, responsabile di zona e di sede Lapam e Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Carpi.

I lavori del consiglio si sono aperti con un commento dell’associazione sul tema sicurezza: dopo l’incontro con l’amministrazione comunale carpigiana, la quale ha illustrato risorse comunali e incentivi destinati a vittime di reati e, appunto, alla sicurezza, il segretario Lapam di sede e di zona Roberto Prearo ha sottolineato come ci sia bisogno di affrontare l’argomento partendo dalla prevenzione. «Prevenire è meglio che curare – ha dichiarato Roberto Prearo, segretario di sede e zona Lapam Carpi –. Bisogna fronteggiare il problema, che è reale, dall’inizio: si potrebbe, ad esempio, istituire una forma di vigilanza territoriale attraverso un vigile di quartiere. Un’altra soluzione percorribile sarebbe aumentare la videosorveglianza, con una sempre maggiore sinergia tra le diverse forze di polizia».

Un altro tema affrontato è stato quello relativo all’attivazione della Ztl in centro storico, in cui è stato chiesto, a nome di tutte le associazioni, di posticiparne l’entrata in vigore da novembre 2023 a gennaio 2024, dopo il periodo natalizio, momento di maggior frequentazione del centro storico nonché il più rilevante dal punto di vista commerciale. Sempre in merito al centro storico, è stata ribadita la necessità di incrementare i parcheggi e incentivi per aiutare coloro che vogliono aprire un’attività, visto il rilevante numero di negozi sfitti presenti.

Sempre per quanto riguarda il centro storico, è stata ricordata la nascita del nuovo soggetto per la promozione del centro storico, CarpiLab, per cui Lapam Confartigianato chiede ora al Comune di Carpi di sostenere questa realtà con interventi strutturali e finanziamenti ad hoc, volti a una promozione sempre più efficace della Città dei Pio.
Si è poi parlato del tema Aimag, sottolineando ancora una volta le discutibili modalità con cui si è giunti alla nomina del nuovo Cda. «Solo Lapam è intervenuta direttamente richiamando l’importanza di Aimag per il territorio e la necessità del mantenimento di una sua autonomia – ha puntualizzato Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Carpi –. Il rischio concreto è che la nuova struttura non vada incontro alle reali esigenze di imprese e cittadini. Siamo rimasti sorpresi anche dall’esito dell’assemblea di Aimag dove non è stato rinnovato il patto di sindacato ed è stato votato a maggioranza un cda che non tiene conto degli equilibri di governance dei soggetti coinvolti. Nei prossimi mesi valuteremo le scelte del nuovo cda e le loro decisioni anche in merito a un coinvolgimento della società civile e del tessuto economico dell’area».

In chiusura di consiglio è stato ricordato che nelle scorse settimane Lapam Confartigianato ha incontrato il PD: il partito ha chiesto espressamente un incontro per raccogliere idee e proposte per la città di Carpi provenienti dall’associazione in vista della tornata elettorale del prossimo 2024.

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