Nei mesi di giugno e luglio 2023, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno effettuato quasi 200 interventi straordinari, che hanno interessato l’area del centro storico del capoluogo emiliano, particolarmente caratterizzata, specie nel fine settimana e nelle ore serali, dalla cosiddetta “movida” cittadina.

Oltre a violazioni in materia di certificazione dei corrispettivi – che hanno portato a riscontrare situazioni irregolari in quasi 100 casi – presso alcuni esercizi è stata rilevata la presenza di lavoratori irregolarmente impiegati. Le violazioni sono state riscontrate sia presso alcuni pubblici esercizi di somministrazione di cibo e bevande, sia presso esercenti il commercio ambulante e/o la vendita di prodotti ortofrutticoli.

Sono stati 11 i lavoratori in “nero” rilevati, e, conseguentemente, gli esercizi presso i quali erano impiegati sono stati segnalati alla locale Direzione Provinciale del Lavoro. Nel caso di 6 pubblici esercizi è stata altresì avanzata “proposta di chiusura”, poiché all’atto dell’accesso erano presenti lavoratori non regolarmente assunti in misura superiore al 10% di quelli regolari.

L’attività della Guardia di Finanza, anche riguardo al particolare frangente cittadino, risponde all’esigenza di contrastare condotte che minano la sana e leale concorrenza tra gli esercenti e che recano danni agli imprenditori onesti e rispettosi della legalità.

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