La centralissima Piazza Spallanzani, nel cuore del centro storico e commerciale di Scandiano, in questi mesi sta vivendo una vera e propria trasformazione sotto gli occhi della statua del grande scienziato.
I lavori, che sono iniziati a maggio, permetteranno di valorizzare la storica piazza con una nuova pavimentazione, canali di scolo delle acque, illuminazione più moderna e meno barriere architettoniche.
La pavimentazione esistente, da tempo dissestata, è già stata rimossa, e i blocchi di porfido sono stati trasferiti in un magazzino per poter essere riutilizzati: verranno sostituiti da una griglia geometrica di granito bianco e da filetti di porfido multicolore posati in diagonale, che saranno a filo con i tre lati porticati. In questo modo si eviteranno gradini, scomodi per i passeggini e limitanti per i disabili. Sul nuovo lastricato non verrà utilizzata segnaletica orizzontale, ma borchie metalliche rimovibili che, oltre ad essere visivamente meno impattanti, permetteranno di gestire i parcheggi in maniera flessibile. Le modifiche alla piazza non sono, però, soltanto estetiche: le reti fognarie e gli impianti elettrici sono stati rinnovati.
“Siamo molto contenti di vedere come la nuova Piazza Spallanzani stia prendendo forma – ha detto il sindaco Matteo Nasciuti -. la vecchia pavimentazione è stata rimossa, gli impianti rinnovati. Ora si lavora per la copertura, che sarà più bella e più funzionale di prima”.
Le opere sono già a buon punto: la copertura è stata rimossa ed è emersa una pavimentazione precedente, probabilmente ottocentesca, in ciottoli di fiume: è stata documentata dall’archeologo che è sempre presente durante i lavori. Ma l’acciottolato non è stata l’unica sorpresa: durante i lavori sono emerse le tracce di un pozzo di fronte alla farmacia – probabilmente il leggendario pozzo della cittadinanza – oltre alle fondamenta di tre edifici sul lato opposto. Piazza Spallanzani aveva, in passato, un aspetto molto diverso da quello attuale: non il tipico quadrangolo, ma una sagoma irregolare. I ritrovamenti archeologici sono stati fotografati e documentati, ma non hanno interrotto i lavori: sono stati protetti con speciali teli di tessuto-non tessuto e sabbia, e verranno coperti dalla nuova pavimentazione. Presto potremo godere di una piazza rinnovata, con ampi spazi pedonali e parcheggi.