I Carabinieri della Stazione di Monzuno sono risaliti all’origine di un giaccone del 118 sequestrato a luglio scorso durante una perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica di Bologna nel corso di un’indagine finalizzata all’identificazione di un cittadino che si stava spacciando per un volontario della Protezione Civile, al fine di raccogliere gli aiuti umanitari da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione dell’Emilia Romagna.

Il giaccone sequestrato dai Carabinieri, grazie ai contrassegni riportati sullo stesso, è stato accertato essere stato rubato ben 18 anni fa al Pronto Soccorso di Vergato, ma all’epoca dei fatti la denuncia non era stata presentata. L’indumento era stato assegnato a un’autista del 118 che aveva 50 anni. Sentito dai Carabinieri, l’autista, che oggi di anni ne ha 68, ha ricostruito la vicenda e presentato ora per allora denuncia di furto, specificando che in quella giornata del 2005, dopo aver terminato il turno di servizio, aveva riposto il giaccone nell’area allestita al lavaggio degli indumenti. Al suo rientro, però, l’indumento era scomparso.

Adesso, nei confronti del finto volontario, già denunciato per truffa continuata e usurpazione di titoli, è scattata una nuova denuncia per ricettazione.

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