La Polizia di Stato, nell’ambito di un servizio anticrimine a cura della Squadra Mobile, ha controllato alcuni stabili in stato di abbandono ubicati a Modena – in via Cesare Costa e in località Ponte Alto – oggetto, peraltro, di esposti e segnalazioni da parte dei residenti per via vai sospetti.

Il servizio congiunto, che ha visto la partecipazione a fianco della Squadra Mobile del Nucleo problematiche del territorio della Polizia Locale, ha consentito una ricognizione nello stabile di via Cesare Costa, dove all’interno sono stati trovati giacigli di fortuna, rifiuti e condizioni igienico sanitarie precarie. La Polizia Locale ha avviato immediate attività anti-degrado, avvalendosi di personale tecnico, ed ha sigillato e messo in sicurezza i locali che risultano essere in carico ad un curatore fallimentare. L’ispezione dei garage e delle cantine ha rilevato effettivamente la presenza di due occupanti nascosti in alcuni giacigli di fortuna.

I due giovani libici rispettivamente di anni 20 e 27 anni, privi di documenti di riconoscimento, sono stati accompagnati presso gli Uffici della Questura per accertamenti sulla loro identità, sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici a cura del Gabinetto di Polizia Scientifica e denunciati in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale sul territorio nazionale. L’Ufficio Immigrazione, all’esito del vaglio di competenza, ha proceduto con la notifica del decreto di espulsione prefettizio.

Il successivo controllo effettuato su uno stabile in disuso in zona Ponte Alto ha permesso di rintracciare un cittadino marocchino anch’esso privo di documenti che da accertamenti è risultato essere già sottoposto alla misura dell’obbligo di firma e anch’esso irregolare sul T.N.

Avviate dalla Polizia Locale le procedure di messa in sicurezza dello stabile, al fine di scongiurare ulteriori occupazioni abusive.

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