La relazione con le scuole del territorio, la valorizzazione e la promozione del centro storico. Ma anche il classico Concerto di Natale e i dati economici del territorio al 30 giugno 2023. Questi i temi al centro del consiglio di sede Lapam Confartigianato di Reggio Emilia, a cui hanno partecipato il responsabile della locale sede Lapam Stefano Cestari e il presidente di sede Guido Gasparini.

Durante l’incontro è stato comunicato l’appoggio di Lapam Confartigianato alla richiesta da parte del Comune di Reggio Emilia per il contributo regionale – Progetto L.R. 41 che punta a valorizzare il centro storico cittadino. Inoltre, per creare sempre maggior legame con il territorio, durante il consiglio di sede è emersa la volontà di rafforzare ulteriormente il legame con le scuole della città, collaborando con gli istituti scolastici per metterli in contatto e in relazione con eventuali imprese associate interessate. La proposta è stata l’occasione per rilanciare l’iniziativa Manifatture Aperte che si svolgerà il 29 e 30 novembre e il 1° dicembre.
Il responsabile della sede Lapam Confartigianato di Reggio Emilia Stefano Cestari si è soffermato anche sull’importante iniziativa del Concerto di Natale, il calssico appuntamento organizzato da Lapam Confartigianato per raccogliere fondi da donare in beneficenza, che quest’anno si svolgerà lunedì 18 dicembre. «Quello del Concerto di Natale – dichiara Stefano Cestari, responsabile sede Lapam Confartigianato di Reggio Emilia – è un appuntamento a cui teniamo particolarmente. La nostra associazione è impegnata sul piano sociale e da diversi anni organizza questo evento per raccogliere fondi da destinare in beneficenza. Presto saremo in grado di annunciare anche a chi sarà rivolto tutto il ricavato che raccoglieremo durante la serata grazie alla generosità degli imprenditori, sempre molto sensibili».
In occasione del consiglio di sede di Reggio Emilia, l’ufficio studi Lapam Confartigianato ha elaborato un’analisi sull’andamento economico del territorio. Al 30 giugno 2023 si rilevano 18.358 imprese attive nel comune di Reggio Emilia, di cui 6.877 artigiane, pari al 37,5%. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente il numero di imprese è lievemente diminuito (precisamente si registra un -1%). Bisogna specificare però che in occasione dell’accorpamento delle Camere di Commercio di Reggio Emilia, Parma e Piacenza oltre 1.000 imprese sono state cancellate d’ufficio dal Registro Imprese in provincia di Reggio Emilia (di cui oltre 400 nel comune di Reggio). Il calo del numero di imprese registrato nell’ultimo anno non riflette quindi un reale andamento del tessuto economico, bensì è da ricondurre a motivazioni amministrative. Analizzando il lungo periodo, dal secondo trimestre 2007 al secondo trimestre 2023, si sono perse complessivamente 26 imprese, pari a una variazione del -0,1%. Al primo semestre 2023, la maggior concentrazione di imprese si nota nelle Costruzioni, nei Servizi alle imprese e nel Commercio e Autoriparazione.
«Osservando l’andamento generale dei vari territori – commenta il presidente Lapam Confartigianato di Reggio Emilia Guido Gasparini – possiamo evidenziare come Reggio Emilia sia una realtà in linea con le altre e, anzi, abbia saputo resistere maggiormente alle difficoltà del contesto che stiamo attraversando come Paese. Ciò non significa che possiamo essere soddisfatti pienamente di quanto evidenziato dai dati: dobbiamo operare maggiormente per rilanciare il territorio e permettergli di effettuare una crescita in termini socio-economici. Le attività che abbiamo proposto all’interno del consiglio operano in questa direzione: come Lapam Confartigianato siamo pronti a diventare un punto di riferimento per il rilancio dell’area e auspichiamo che anche gli altri enti che operano sul territorio possano aiutarci in questo obiettivo».

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