Nei giorni scorsi sono stati intensificati i controlli nella zona della Stazione Storica e nelle aree adiacenti, quali via Turri e via Paradisi, in seguito alle segnalazioni provenienti dai cittadini, in modo da assicurare una presenza quotidiana delle Forze dell’Ordine nella zona.

In particolare sono stati svolti specifici servizi da parte del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale, volti all’identificazione delle persone sospette procedendo, nei casi di legge, alle verifiche sulla loro identità e nel caso di stranieri, sulla regolarità della loro permanenza nel territorio nazionale.

Nell’ambito di questa attività, nella giornata di ieri, tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, coordinati da un Funzionario della Questura di Reggio Emilia, hanno effettuato continui controlli nella zona stazione, zona “Mirabello” e limitrofe al fine di prevenire e scongiurare possibili attività delittuose anche sulla base delle segnalazioni provenienti dai cittadini ivi residenti.

Al termine dei servizi effettuati erano 136 le persone controllate e 50 i veicoli in 8 posti di controllo.

In particolare, nell’ambito del suddetto servizio straordinario, un 30enne extracomunitario veniva fermato per essere sottoposto ad identificazione in via Don Alai. Il soggetto, alla vista degli agenti, si mostrava subito innervosito e insofferente, e tale atteggiamento insospettiva gli operatori. Successivamente ad una perquisizione personale gli agenti rinvenivano, occultate sull’uomo, quattro lamette di cui lo stesso non riusciva a fornire nessuna giustificazione.

Al termine degli accertamenti di rito, il 30enne veniva deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere mentre le lamette venivano poste immediatamente sotto sequestro.

 

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