Al via mercoledì 4 ottobre 2023 alle 20.30 la stagione di Concerti al Teatro Comunale Pavarotti-Freni con l’Orchestra Filarmonica di Dresda e la violoncellista Julia Hagen dirette da Krzysztof Urbański. In programma, capolavori della musica romantica, con l’Overture “Egmont” di Ludwig van Beethoven, il Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann la Quarta Sinfonia di Petr Ilic Chajkovskij.
L’Orchestra Filarmonica di Dresda è uno dei complessi storici più importanti d’Europa. Esibizioni in tutti i continenti e collaborazioni con artisti da tutto il mondo hanno contribuito ad affermare la sua reputazione nel panorama internazionale. A partire dal 1870, compositori come Brahms, Chajkovskij, Dvorjak e Strauss sono saliti sul podio dirigendo opere proprie. Vanta un catalogo discografico di oltre 330 registrazioni.
Krzysztof Urbański è stato direttore ospite di alcune delle più importanti orchestre al mondo, quali i Berliner Philharmoniker, la Gewandhausorchester di Lipsia, la London Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra, l’Orchestre de Paris, la Chicago Symphony, la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic e la San Francisco Symphony.
Nata a Salisburgo nel 1995, Julia Hagen ha debuttato all’età di quattordici anni come solista con la Wiener Jeunesse Orchestra nella Brucknerhaus di Linz. Da allora si è esibita in tutta Europa e in Giappone, in sedi prestigiose quali la Konzerthaus di Vienna, il Musikverein di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, la Barbican Hall e la Suntory Hall di Londra.
Tra gli altri premi ha vinto l’Hajek-Boss-Wagner Culture Prize e il Nicolas Firmenich Prize dell’Accademia del Festival di Verbier come miglior giovane violoncellista. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo album insieme ad Annika Treutler con le due Sonate per violoncello di Johannes Brahms su Hänssler Classic.
Beethoven scrisse le musiche di scena per la tragedia “Egmont” per un allestimento del testo teatrale di Goethe che debuttò a Vienna nel 1810, unico punto di contatto tra due dei più grandi artisti tedeschi del diciannovesimo secolo e di tutti i tempi.
Schumann scrisse gran parte del Concerto per violoncello nel 1850 a Düsseldorf, dove si era trasferito per diventare direttore musicale dell’orchestra della città e lo termino poco prima del declino finale che lo aveva portato verso la follia e la morte.
Composta nel 1877 ed eseguita per la prima volta a Mosca nel febbraio del 1878, la Sinfonia n. 4 venne considerata ‘autobiografica’ da Chajkovskij che in essa specchiava la mutevolezza psicologica e l’incostanza di un pensiero che alterna concitazione appassionata e abbandono elegiaco.
Biglietti, 10,50-30€ salvo riduzioni. Biglietti online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it.