Venerdì 13 ottobre alle 20 e domenica 15 alle 15.30, Fedora di Umberto Giordano apre la stagione lirica al Teatro Comunale Pavarotti-Freni in un nuovo spettacolo prodotto insieme a Fondazione I Teatri di Piacenza dove ha debuttato lo scorso 6 ottobre.

Giovedì 12 ottobre alle 18 presso il Ridotto del Teatro, Susanna Franchi, direttrice del Giornale della Musica e collaboratrice di Repubblica e di Rai Radio 3, presenterà l’opera al pubblico in occasione di Invito all’Opera, gli incontri di presentazione dei titoli della stagione lirica organizzati in collaborazione con Amici dei Teatri Modenesi. L’accesso alla sala (fino ad esaurimento posti) è da via Goldoni 1.

L’opera torna in scena Modena a quasi trent’anni di distanza da una memorabile interpretazione che vedeva Mirella Freni e Plácido Domingo nei ruoli principali. Con Fedora prosegue il percorso che vede da alcuni anni il Teatro Comunale di Modena impegnato nella rivalutazione e reinterpretazione di titoli meno frequentati del repertorio italiano Otto e Novecento e che ha visto in scena nuovi allestimenti de La Wally di Catalani, di Le Villi e del Trittico di Puccini, di Andrea Chénier di Giordano, de La Gioconda di Ponchielli e di Adriana Lecouvreur di Cilea. Proposta che mira da un lato a ripercorrere un capitolo importante del repertorio dal punto di vista del teatro musicale rinnovando la sua messa in scena con nuove prestigiose regie, dall’altro a rivisitare una fase cruciale della vocalità operistica attraverso la partecipazione di interpreti di calibro internazionale.
Il nuovo allestimento di Fedora è firmato per regia, scene e costumi da Pier Luigi Pizzi, regista del teatro lirico di portata storica che in questa occasione torna a una delle prime opere affrontate all’inizio della carriera. Ad affiancarlo, il regista collaboratore Massimo Gasparon, che firma anche le luci, Serena Rocco assistente alle scene e Lorena Marin assistente ai costumi.
Maestro concertatore e direttore sarà Aldo Sisillo, sul podio dell’Orchestra Filarmonica Italiana, con la partecipazione del Coro del Teatro Municipale di Piacenza preparato da Corrado Casati.
L’opera vede protagonisti due interpreti dalla carriera internazionale, entrambi al debutto nei rispettivi ruoli: Teresa Romano è la principessa Fedora Romazov, nella versione per mezzosoprano prevista dallo stesso compositore, mentre Loris Ipanov è il tenore Luciano Ganci, al debutto scenico dopo aver cantato il ruolo in forma di concerto nel 2021 ad Amsterdam.  Nel cast il soprano Yuliya Tkachenko (la Contessa Olga Sukarev), il baritono Simone Piazzola (De Siriex), Vittoria Vimercati (Dimitri), Isabella Gilli (Un piccolo Savoiardo), Paolo Lardizzone (Desiré), Saverio Pugliese (Il Barone Rouvel), William Corrò (Cirillo), Gianluca Failla (Borov), Viktor Shevchenko (Grech), Valentino Salvini (Lorek), Neven Stipanov (Nicola), Lorenzo Sivelli (Sergio), Giovanni Dragano (Michele) e Ivan Maliboshka (Boleslao Lazinski).

Quando Fedora andò in scena per la prima volta, al Teatro Lirico di Milano il 17 novembre 1898, Umberto Giordano era reduce del successo di Andrea Chénier.  Proprio grazie a quel trionfo, Victorien Sardou si convinse infine, dopo vari tentativi, a cedere i diritti del suo omonimo dramma, Fédora, scritto nel 1882, che Giordano aveva molto apprezzato nell’interpretazione di Sarah Bernhardt, come accadde a Puccini quando vide la stessa attrice interpretare La Tosca di Sardou.
Fedora di Giordano, su libretto di Arturo Colautti, ebbe da subito grande successo, con l’interpretazione di Gemma Bellincioni e di Enrico Caruso, che con quest’opera ottenne la sua prima importante affermazione. Tra omicidi, indagini di polizia, feste e intrighi, giuramenti di vendetta e avvelenamenti, la trama di Fedora si snoda tra atmosfere fin de siècle e moderna detective story. Da San Pietroburgo alle montagne innevate della Svizzera, passando per Parigi, si consuma la tragica storia d’amore e morte di Fedora, personaggio che ha sempre attratto primedonne che hanno segnato la storia dell’interpretazione del ruolo, da Renata Tebaldi a Magda Oliviero, Renata Scotto, Giulietta Simionato, Elena Nicolai.

Biglietti presso la biglietteria del Teatro, telefonando allo 059 2033010 e online www.teatrocomunalemodena.it

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