Lutto in città per la scomparsa di Mario Boni, imprenditore conosciutissimo per aver legato la sua storia umana e professionale a diversi locali che hanno fatto la storia delle notti del distretto.
Fondò, nel 1966, il Poker danze a Sassuolo, l’anno dopo il Picchio Verde a Carpi e nel 1976 si ‘inventò’ il Picchio Rosso, facendone un’icona del divertimento e un ‘tempio’ che ha fatto la storia delle discoteche italiane.
Dopo il locale formiginese aprì, sempre a Sassuolo, dove era nato, il ‘Piccadilly’ che poi diventò Matrix e Goya.
Aveva 88 anni. Lunedì i funerali alle 10 30 nella Chiesa di San Giorgio.
“Ci lascia un uomo capace di far divertire e coinvolgere intere generazioni, di sassolesi e non solo: un uomo capace di portare in città personaggi idolatrati in tutto il mondo della musica e dello spettacolo, che ha saputo trasformare la nostra provincia in un punto fermo del panorama musicale italiano, tramandando anche alle nuove generazioni il gusto del divertimento sano. Sua l’idea e la gestione di monumenti di un’epoche che tutti ricordiamo con affetto quali il Picchio Rosso, il Piccadilly Stryx e il Poker Danze. Un amico di tantissimi sassolesi, me compreso”.
Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani ricorda il Cav. Mario Boni, scomparso questa mattina.
“Ai famigliari – conclude il Sindaco – ai tantissimi amici che lascia, vanno le più sincere e sentite condoglianze a nome mio personale della Giunta e dell’Amministrazione comunale oltre che dell’intera città di Sassuolo”.