E’ partito “EuLab: un ponte tra diritti e opportunità”, progetto del servizio Officina educativa del Comune di Reggio, promosso dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del finanziamento di progetti di promozione e sostegno della cittadinanza europea. Obiettivo è attivare gruppi di ‘pari’, coetanei della fascia 16-22 anni, in grado di promuovere presso altri gruppi di ragazzi tematiche chiave della nostra società, quali la promozione dei diritti, la sostenibilità ambientale e gli obiettivi dell’Agenda 2030, le elezioni europee del prossimo anno e le opportunità di scambio con i paesi dell’Unione.

“Siamo al lavoro per continuare a costruire occasioni di partecipazione e opportunità di crescita e di sviluppo delle competenze di cittadinanza europea per i nostri giovani e giovanissimi – dice l’assessore all’Educazione Raffaella Curioni – Grazie a questo importante progetto i ragazzi avranno la possibilità di essere grandi protagonisti in città e in Europa. Tutto questo è possibile grazie a un sistema di competenze strutturato ed affidabile che mette in campo progetti, finanziamenti e strategie dedicate ai nostri giovani”.

Al momento sono già due i gruppi attivi che si stanno preparando per promuovere le tematiche individuate presso i coetanei. Un gruppo è nato dal progetto Lab.Av – Laboratorio avanzato di cittadinanza, in cui ogni anno studenti e studentesse, facilitati dalle educatrici di Reggiana educatori, progettano e realizzano azioni di cittadinanza attiva rivolte ai coetanei e alla città. Quest’anno il tema trattato è stato quello dei diritti umani e internazionali. Il secondo gruppo nasce invece dal progetto European Young Multiplier, promosso dall’Agenzia Eurodesk Reggio Emilia, in collaborazione con Eurodesk Italia, che da 4 anni coinvolge giovani studenti e studentesse in un percorso formativo per conoscere l’Europa e le sue opportunità, al fine di attivare un corner all’interno degli istituti superiori coinvolti, dove sono proprio i partecipanti alla formazione a orientare i coetanei alla ricerca delle opportunità di mobilità europea.

I due gruppi, per un totale di 30 ragazzi, hanno ora il compito di ideare laboratori su queste tematiche da realizzare in spazi di aggregazione giovanile come ad esempio la palestra Zavaroni. Questo primo percorso si concluderà nel mese di dicembre con un evento legato alla settimana che va dalla Giornata mondiale dei diritti umani (10 dicembre) alla Giornata internazionale del migrante (18 dicembre).

Tutte le attività svolte sono documentate dall’associazione giovanile Age, il cui compito è quello di raccontare, a fine progetto, quanto svolto e allo stesso tempo di realizzare un video di promozione della cittadinanza europea, in termine di diritti e opportunità di mobilità.

Il progetto è sviluppato dal Comune di Reggio in partenariato con la Fondazione E35, le cooperative Reggiana educatori, Giro del cielo, Accento e San Giovanni Bosco, l’associazione Age (Giovani in Europa) ed Heron.

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