Nel corso dell’ultimo trimestre, funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno sottoposto a sequestro, presso l’aeroporto internazionale “G. Marconi” di Bologna, merce contraffatta per circa 1500 pezzi, occultata nei bagagli di circa 90 passeggeri in arrivo sul territorio nazionale.
Si tratta di piccoli quantitativi (fino a 20 pezzi o 5 chili) di merce per uso personale, recanti marchi contraffatti. Tra i marchi più “popolari” quelli del lusso e quelli di abbigliamento sportivo.
L’introduzione nella UE di merce contraffatta – seppure in piccole quantità – costituisce violazione di una norma sulla tutela della proprietà intellettuale, introdotta nel 2021 con la l.238.
La merce viene sottoposta a confisca amministrativa e distruzione a spese dell’autore della violazione
L’autore della violazione è inoltre punito con la sanzione amministrativa da 100,00 a 7.000,00 euro.
Il risultato si inserisce nel quadro delle attività di controllo svolte quotidianamente dai finanzieri e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane all’interno degli spazi doganali, volte a garantire – tra le altre – la tutela della proprietà intellettuale.