ROMA (ITALPRESS) – Riaperto oggi, grazie alla mediazione qatariota, il valico di Rafah per evacuare alcuni stranieri e feriti gravi presenti nella Striscia palestinese. Il direttore dell’Autorità per i valichi di Gaza, Hisham Adwa, ha affermato che centinaia di feriti, e forse migliaia, hanno urgente bisogno di lasciare la Striscia per ricevere cure all’estero. Ha spiegato alla Tv “Al Jazeera” che 81 feriti lasceranno Gaza attraverso il valico di Rafah verso l’Egitto. Il portavoce palestinese ha precisato che l’autorità ha ricevuto da parte egiziana una lista di nomi di chi potrà lasciare il valico di Rafah, e ha detto che la lista comprende i nomi di più di 500 stranieri. Adwa ha lanciato un appello alle autorità egiziane affinché aprano su base continuativa il valico di Rafah per consentire ai feriti di lasciare la Striscia di Gaza. “Abbiamo fornito all’Egitto un elenco di centinaia di feriti meritevoli di cure all’estero”, ha aggiunto. Il consumo energetico del carburante negli ospedali è in serio pericolo. È stata approvata la dimissione di 80 feriti. In 70 dimessi a causa della morte di alcuni di loro e della guarigione di altri. Il complesso medico Al-Shifa a Gaza smetterà di funzionare entro poche ore a causa di una grave carenza di carburante, fanno sapere fonti di Gaza.
Quatto italiani, volontari di ONG internazionali, uno dei quali con moglie palestinese, che nelle scorse settimane erano già localizzati presso la base UNRWA a Rafah, hanno attraversato il valico e sono ora in Egitto, assistiti da personale dell’Ambasciata d’Italia al Cairo.
“Sono felice di confermare che un primo gruppo di italiani che avevano intenzione di lasciare Gaza è uscito dalla Striscia” ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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