“Nessun intervento finanziato dal Pnrr rimarrà al grezzo”: lo precisa l’assessore regionale alle Politiche della salute, Raffaele Donini, in risposta alle dichiarazioni della consigliera Valentina Castaldini, oggi in Commissione assembleare.

“Di fronte a un ulteriore fabbisogno di 48 milioni di euro, legato al caro materiali e ad oggi non ancora coperto dal Governo- spiega Donini- la Regione ha deciso di condividere con le Conferenza territoriali socio-sanitarie, le Amministrazioni locali e con la stessa Unità di missione ministeriale la scelta di procedere per stralci funzionali e funzionanti che permetteranno di completare gli interventi, così da garantire la risposta al fabbisogno sanitario programmato”.

“La mancanza di 48 milioni di euro- prosegue- non ci ha impedito dunque di procedere con un programma condiviso con tutte le CTSS per interventi di rafforzamento della sanità territoriale e di rispettare ad oggi tutte le scadenze, di cui l’ultima rappresentata dalla sottoscrizione dei contratti di affidamento dei cantieri entro il 30 settembre 2023”.

“Le risorse disponibili vengono dunque usate tutte, per irrobustire la rete dei servizi del territorio, e nessuna opera sarà lasciata al grezzo, anche perché altrimenti non sarebbero stralci funzionanti e non avrebbero ottenuto il via libera ministeriale. Non si può utilizzare la Commissione per mistificare la realtà. Si apprezzi piuttosto lo sforzo della Regione- chiude l’assessore- che sta rispettando i tempi e ha già raggiunto gli standard richiesti per il 2025, ad esempio per l’assistenza domiciliare integrata, con quasi l’11% della popolazione over 65 presa in carico dal nostro Servizio sanitario regionale”.

 

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