“Finalmente il Pd ha calato la maschera: l’approvazione del consiglio comunale dell’ordine del giorno presentato da Rosso-Verdi e Movimento 5 Stelle secondo la quale il progetto della Bretella Campogalliano-Sassuolo è “anacronistico”, “obsoleto”, “impattante” chiarisce, una volta per tutte quella che è – da sempre – la posizione dei Dem modenesi, ovvero la loro contrarietà rispetto alla realizzazione dell’infrastruttura”. Lo dice il consigliere regionale della Lega, Stefano Bargi, per il quale l’ambiguità del Partito democratico, relativamente alla Bretella, è sempre e solo stato di facciata.

“Non ci sorprendono queste prese di posizione contraddittorie – osserva Bargi -: il PD e suoi predecessori hanno avuto 50 anni, nei quali hanno governato in lungo e in largo il territorio modenese, per realizzare l’opera, ma non l’hanno mai fatta.  L’approvazione dell’ordine del giorno ha calato il velo su un teatrino inscenato da troppi anni, a fronte di una volontà politica ferma da sempre sul “No” alla Bretella. Ora chiediamo chiarezza anche ai vertici regionali: sia al governatore Stefano Bonaccini che all’assessore alle Infrastrutture, Andrea Corsini, entrambi in quota Pd, la smettano di raccontare una narrativa che evidentemente non ha attinenza con la reale linea politica del loro partito, e che ha il solo scopo di confondere l’elettorato”.

“Contraddizioni apparenti o meno che siano, l’azione amministrativa del Pd concretamente si traduce in un’occasione persa per la città ed il suo tessuto economico-produttivo” conclude Bargi.

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