Si sono affrontate a Reggio Emilia per la 14^ giornata di Serie A Sassuolo e Roma. La squadra di Mourinho arrivava reduce da un pareggio in Europa League che le complica la questione mentre il Sassuolo, nel turno passato si è reso protagonista di una preziosa rimonta sull’Empoli.
È stato un primo tempo in cui la Roma ha tenuto il possesso del pallone con la prima pericolosa conclusione opera di uno dei più attesi ovvero Paulo Dybala al 9’ che ha trovato sulla sua strada un concentrato Consigli.
Dionisi invocava cinismo alla vigilia e considerando che il Sassuolo si è affacciato dalle parti di Rui Patricio per la prima volta solo al 25’ e che proprio in quella occasione, Henrique ha messo la sua firma sulla prima rete della partita, possiamo dire sia stato accontentato.
La Roma non è riuscita a fare molto nel corso del primo tempo merito anche di maggiore attenzione del solito in fase difensiva da parte dei padroni di casa. Al 40’ conclusione pericolosa di Dybala a cui Consigli si oppone ancora una volta magistralmente.
Il primo tempo si è chiuso con i padroni di casa in vantaggio di un gol e con un Mourinho per niente contento che ha cominciato a organizzare dei cambi in vista del secondo tempo. Una seconda frazione di gioco ripartita con ritmi decisamente più alti come più alto è stato il tasso agonistico in campo con ripetuti falli da una parte e dall’altra. Al 54’ cartellino giallo per Thorstved.
Al 61’ dopo un fallo di Boloca ai danni di Paredes il Sig Marcenario lo ammonisce e un minuto dopo richiamato dalla VAR, inasprisce la sanzione ed è rosso, Sassuolo in dieci. Dionisi dovendosi coprire per tutto il resto della partita decide di togliere Laurienté per Racic al minuto 65. Cartellino giallo anche per un diffidato Domenico Berardi che salterà la prossima partita.
L’assedio giallorosso all’area Sassolese genera un fallo ai danni di Kristensen al 75’ per il quale l’arbitro (generosamente) indica il dischetto del rigore. Se ne occupa Dybala che non sbaglia e porta il match nuovamente in parità.
Alessio Dionisi fa alzare dalla panchina Bajrami e Defrel per Pinamonti e Thorstved e al minuto 82 una deviazione involontaria di Tressoldi su un conclusione di Kristensen manda in vantaggio gli ospiti. Al minuto 88 Berardi lascia il posto a Castllejo per una parte finale durissima con sette minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
Dopi quasi 9 minuti oltre il novantesimo arriva il triplice fischio di Marcenario che decreta la vittoria della Roma in un partita che lascia um sapore amaro ai padroni di casa capaci di arginare per tutto il tempo Lukaku ma meno fortunati dal punto di vista arbitrale.
Sassuolo 1 – Roma 2
(Claudio Corrado)