Tutti gli studenti e le studentesse dell’Emilia-Romagna che ne hanno diritto beneficeranno, anche per l’anno scolastico 2023/2024, dei contributi per i libri di testo. E sono sempre più numerosi: oltre 58mila (esattamente 58.354), il 3% in più rispetto all’anno scolastico 2022/2023 (quando erano stati 56.853), addirittura aumentati del 35% rispetto ai 43.184 del 2021/2022.

Si tratta di ragazze e ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) e che sono in possesso dei requisiti di reddito previsti, quindi con Isee fino a 15.748,78 euro. Una platea che negli anni è cresciuta, ma alla quale, anche grazie all’impegno finanziario della Regione, è sempre stato garantito il beneficio.

Complessivamente sono oltre 8,3 milioni di euro – di cui 6,4 di fondi ministeriali e 1,9 regionali – le risorse disponibili destinate alla concessione dei contributi, anch’esse aumentate di quasi il 40% nell’ultimo triennio: nell’anno scolastico 2021/22, infatti, si fermavano a 6 milioni. Il riparto dei fondi tra Comuni e Unioni di Comuni è stato approvato dalla Giunta regionale, al termine dell’istruttoria effettuata dai Comuni sulle domande che erano state presentate ai bandi.

“Anche quest’anno, come sempre, manteniamo l’impegno preso di garantire i contributi a tutte le studentesse e a tutti gli studenti che ne hanno diritto, che sono sempre di più- afferma l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni-. La scuola deve essere inclusiva e nessuno può essere lasciato indietro: anche su questo si gioca la difesa del diritto allo studio, che questa Regione ha sempre considerato prioritario. Grazie al finanziamento regionale e all’aumento delle risorse complessivamente stanziate, anche quest’anno riusciamo a soddisfare tutte le richieste”.

Importi unitari e ripartizione provinciale dei fondi

Il Piano regionale di riparto delle risorse tra Comuni e Unioni per l’anno scolastico 2023/2024 approvato dalla Giunta conferma per il quarto anno consecutivo gli importi unitari del contributo per i libri di testo ed altri materiali ad uso didattico: 162 euro a 39.548 studenti che rientrano nella fascia Isee 1 (fino a 10.632,94 euro), per una spesa complessiva di 6.406.776 euro; 102 euro a 18.806 studenti che rientrano nella fascia Isee 2 (da 10.632,94 a 15.748,78 euro), per un totale di 1.918.212 euro. Complessivamente, dunque, sono 58.354 gli studenti beneficiari, grazie a 8.324.988 euro di risorse complessivamente disponibili.

Questo il quadro per territorio del numero di beneficiari e dei fondi destinati ai contributi: Piacenza 3.907 beneficiari, 563.034 euro assegnati; Parma 6.456 beneficiari, 928.992 euro; Reggio Emilia 7.578 beneficiari, 1.073.976 euro; Modena 10.345 beneficiari, 1.484.250 euro; Città Metropolitana di Bologna 11.736 beneficiari, 1.698.372 euro; Ferrara 3.668 beneficiari, 524.376 euro; Ravenna 4.939 beneficiari, 695.898 euro; Forlì-Cesena 5.127 beneficiari, 708.474 euro; infine Rimini 4.598 beneficiari, 647.616 euro assegnati.

A partire dal nuovo anno la Regione trasferirà le risorse ai Comuni, che successivamente provvederanno alla liquidazione dei contributi alle famiglie beneficiarie.

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