(foto: Google Maps)

Via libera alla pubblicazione entro l’anno del bando di gara per la riqualificazione dell’immobile della Stazione piccola di Modena che diventerà la sede della Fondazione Its Maker. L’iniziativa è completamente finanziata, per quasi 5 milioni e 600 mila, con i contributi europei del Por-Fesr 2021-2027, nell’ambito dell’Atuss della Regione, l’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile, ma per procedere è stato necessario che il Consiglio comunale ratificasse la nona variazione di Bilancio, approvata dalla Giunta con procedura d’urgenza, per integrare le risorse con una quota di 839 mila euro attribuite dalla Regione al Comune per coprire il costo dell’Iva dopo la modifica dell’accordo approvato nelle scorse settimane dalla giunta regionale che individua il Comune come attuatore dell’intervento.

La delibera di ratifica, presentata dall’assessore al Bilancio Gianpietro Cavazza, è stata approvata nella seduta di giovedì 14 dicembre con il voto della maggioranza (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi e Modena civica) e quello contrario delle opposizioni: Movimento 5 stelle, Lega Modena, Fratelli d’Italia, Alternativa Popolare, Gruppo indipendente per Modena; assenti Forza Italia e Modena sociale – Indipendenza!
La variazione prevede anche, in parte corrente, i finanziamenti ministeriali aggiuntivi per il progetto Sai che riguarda l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: si tratta di quasi 42 mila euro per il 2023 e di 226 mila euro per il prossimo anno, rispetto all’importato annuale programmato di un milione e 724 mila euro a valere sul Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami). Queste risorse vengono utilizzate per le attività di accoglienza integrata che prevedono anche il servizio di mediazione linguistico – cultural, l’orientamento e l’accesso ai servizi del territorio, l’insegnamento della lingua italiana e l’inserimento scolastico, l’orientamento e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, l’orientamento e l’accompagnamento legale, la tutela psico – socio – sanitaria, l’attività di sostegno agli affidamenti famigliari, i servizi destinati a sostenere e ad accompagnare il minore verso l’autonomia, misure di accompagnamento all’inclusione sociale e lavorativa, attività che favoriscono un proficuo raccordo con i tutori volontari dei minori accolti.
Lo stanziamento in conto capitale per la Stazione piccola è suddiviso in 101 mila euro quest’anno, 228 mila nel 2024, 303 mila nel 2025 e 206 mila esigibili nel 2026 che la Regione potrà impegnare dal prossimo esercizio.

L’intervento prevede il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex Fabbricato Viaggiatori presso l’ex Stazione Piccola per l’insediamento della sede istituzionale della fondazione Its Maker e di aule e laboratori per l’attività dell’Istituto tecnico superiore di specializzazione post diploma. Regione Emilia-Romagna, Comune e Ferrovie Emilia-Romagna hanno siglato un accordo che prevede, oltre al recupero dell’edificio, anche la valorizzazione e rigenerazione dell’intero comparto, situato in un’area di congiunzione strategica tra la zona storica e la zona sud della città.
Nel dibattito, il capogruppo del Pd Antonio Carpentieri ha sottolineato l’importanza di procedere con il progetto di rigenerazione della Stazione piccola, molto atteso in città, così come di continuare l’attività di accoglienza.

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