Da febbraio il Comune mette a disposizione ulteriori 10 posti nido destinati, in particolare a lattanti che sono in lista d’attesa, inoltre ulteriori 10 posti per la fascia d’età 0-3 anni saranno disponibili da settembre 2024 con l’avvio del nuovo anno educativo.
Lo ha annunciato l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi sottoponendo alla Giunta, nella seduta del 18 dicembre, la proposta di delibera con cui il Comune aderisce alla misura regionale a sostegno dell’ampliamento e dell’accesso ai servizi educativi rivolti alla fascia 0-3 anni per l’anno educativo 2023-2024.

“Il nido – afferma Baracchi – è importante per il benessere e lo sviluppo dei bambini, ma è anche una risposta ai bisogni di conciliazione delle famiglie che hanno fiducia nel sistema integrato ampliato e consolidato in questi anni. Accanto all’impegno per tenere alta la qualità dei servizi educativi, è costante quindi lo sforzo del Comune per creare ulteriori possibilità per chi desidera accedere. Da inizio legislatura, nell’ambito del progetto Modena 0/6 abbiamo lavorato per dare risposta a più famiglie possibile: abbiamo aumentato complessivamente di circa 145 posti il bando comunale, ottenuto il finanziamento Pnrr per un nuovo nido, ma anche favorito il percorso di accreditamento dei posti nel privato e sostenuto l’offerta di nuovi posti 0-3 anni da parte del privato Fism, anche con la trasformazione di posti per l’infanzia sottoutilizzati”.
Nello specifico, la misura regionale negli ultimi due anni ha consentito al Comune di Modena, che allo scopo ha aggiunto anche risorse proprie, di attivare un centinaio di posti in più nei servizi educativi convenzionati. Per il 2023/2024 analoga misura, finanziata nell’ambito del Programma FSE+ priorità 3 Inclusione sociale, si stima varrà per Modena 630mila euro. Le risorse regionali, deliberate da Bologna a ottobre, non sono ancora state stanziate, ma l’amministrazione comunale, ha confermato già a settembre i 100 posti aggiuntivi precedentemente attivati che si intende andare a consolidare e al tempo stesso ha programmato la realizzazione in via sperimentale di ulteriori 10 posti da febbraio 2024.
I nuovi posti saranno attivati al nido comunale Barchetta, dove attualmente funzionano due sezioni: una di medi (12-24 mesi) e una di grandi (24-36 mesi), a cui si aggiungerà quindi anche una sezione riservata ai lattanti (piccoli di età da 3 a 12 mesi) grazie a un percorso condiviso con le educatrici. La sezione lattanti, accogliendo bambini molto piccoli, richiede infatti un’organizzazione specifica di spazi e attrezzature e comporta un alto rapporto bambini/educatori, ma risponde all’esigenza di quelle mamme che devono rientrare al lavoro.
Nel mese di gennaio, tramite una call rivolta alla lista dei bambini (3-12 mesi) rimasti in attesa, si procederà alla assegnazione del posto agli interessati in base al punteggio ottenuto nell’atto della presentazione della domanda.
Inoltre, il Settore Servizi educativi ha programmato l’attivazione di ulteriori 10 posti nido rivolti alla fascia 0-3 anni da settembre 2024, a cui quindi le famiglie potranno accedere tramite il bando di iscrizione per l’anno educativo 2024/2025
“L’attivazione di ulteriori posti nido – continua l’assessora Baracchi – avviene all’interno dell’intera programmazione dei servizi educativi 0/6 nella ricerca costante di un punto di equilibrio tra domanda, offerta e disponibilità di risorse pubbliche. Attraverso un attento monitoraggio dell’andamento demografico oltre che della domanda, anche in considerazione della copertura più che totale offerta per la fascia 3-6 anni, lavoriamo per un sistema integrato di alta qualità che sappia dimostrarsi flessibile e attento ai bisogni delle famiglie e in grado di valorizzare le capacità del personale che è la nostra prima grande risorsa”.

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