Da mercoledì 27 dicembre a Correggio il nuovo servizio subentra all’attuale Punto di Primo Soccorso e sarà operativo in ogni giorno della settimana nelle 12 ore diurne, dalle 8:00 alle 20:00. Dalle 20:00 la copertura sarà garantita dal servizio di Continuità assistenziale (ex-guardia medica).

Per entrambi i servizi l’accesso avviene dopo contatto telefonico al numero già in uso 0522 29 00 01, centrale unica di riferimento per le cure non urgenti dell’intera provincia di Reggio Emilia. Le persone cieche e sordo-cieche potranno presentarsi direttamente alla sede.

 

I CAU intendono rappresentare un’efficace alternativa al Pronto Soccorso ospedaliero che, invece, è dedicato ai casi di emergenza grave.

I cittadini che si rivolgono ai CAU sono visitati e ricevono prestazioni urgenti necessarie a risolvere, in tutto o in parte, il loro problema.

I CAU sono strutture territoriali che operano in integrazione con i medici e pediatri di famiglia, i quali devono rimanere il riferimento prioritario per ogni cittadino, e sono progettate per dare risposta solo in caso di problemi di salute urgenti, ma non gravi. In ogni sede sono presenti almeno un medico e un infermiere adeguatamente formati e l’organico viene incrementato a seconda delle necessità.

I CAU sono parte importate della riforma regionale dell’emergenza urgenza che ha inteso alleviare la pressione sui Pronto soccorso ospedalieri, il cui carico di lavoro è impegnato per circa il 70% nell’assistenza ai casi di gravità minore (codici bianchi e verdi), con inevitabile dilatazione dei tempi di attesa.

Compatibilmente con le risorse mediche a disposizione e in via sperimentale, l’Azienda valuterà prossimamente l’estensione dell’attività del CAU di Correggio alle 24 ore. Nei prossimi mesi saranno attivati altri CAU in ogni distretto sanitario del territorio provinciale.

 

I CAU – Centri assistenza e urgenza

I CAU – Centri assistenza e urgenza, previsti dalla riorganizzazione regionale del sistema dell’emergenza urgenza – sono strutture di carattere territoriale che offrono assistenza per problemi di salute urgenti, ma non gravi.

In Emilia-Romagna i CAU nascono come filtro utile a fare diminuire l’accesso dei codici bianchi ai Pronto Soccorso ospedalieri, con conseguente riduzione dei tempi di attesa, e dedicare efficacemente i medici dell’emergenza urgenza alla gestione dei casi più gravi, data la grave carenza di professionisti a livello nazionale.

I CAU trovano sede in spazi e servizi ben riconoscibili quali sono le Case della Comunità oppure gli ospedali e contano su percorsi e interfacce con i medici di medicina generale attivi nel territorio.

In generale, i CAU che saranno aperti nelle 12 o 16 ore (anziché nelle 24 ore) avranno stretta integrazione con il servizio di Continuità assistenziale.

 

Ai CAU è possibile ricevere gratuitamente:

  • Visita medica
  • Trattamento farmacologico al bisogno
  • Prescrizione di terapia per patologie di nuova insorgenza o terapie essenziali
  • Procedure chirurgiche minori come suture e medicazioni.

 

Rivolgendosi al CAU il cittadino viene accolto dall’infermiere che inquadrerà il bisogno di salute attraverso specifiche domande, a questo segue la visita medica ed eventuali ulteriori approfondimenti diagnostici come l’ecografia e alcuni esami di laboratorio. Il medico del CAU potrà valutare e prescrivere, quando necessario, prestazioni specialistiche a completamento diagnostico anche alla conclusione del percorso CAU. In questo caso l’esito della prestazione di approfondimento dovrà essere valutato dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera scelta, che rimangono i riferimenti per ogni cittadino assistito, senza che sia necessario tornare al CAU. L’esito del percorso clinico-assistenziale eseguito al CAU è disponibile sul Fascicolo Sanitario Elettronico del cittadino.

La visita e gli accertamenti diagnostici offerti dai CAU (per esempio ecografia ed alcuni esami ematici) sono gratuiti per tutti i cittadini residenti e/o assistiti della Regione, invece per tutti gli altri la visita avrà una tariffa del costo di 20 euro. Sono esenti anche le visite e le prestazioni che rientrano nel percorso di gestione di eventi traumatici lievi ricompresi nella casistica dei CAU, il cui accesso avviene entro 24 ore dall’evento. Le ulteriori prestazioni specialistiche, prescritte dal medico del CAU per il completamento diagnostico, sono a carico del cittadino con il relativo ticket.

 

I CAU in breve: domande e risposte

Cos’è un CAU?

Il CAU, Centro assistenza e urgenza, è una struttura del territorio alla quale le persone possono rivolgersi per problemi di salute non gravi però urgenti.

 

Come accedo al CAU?

Al CAU si accede telefonando al numero della centrale unica provinciale per le cure non urgenti: 0522 29 00 01. Le persone cieche e sordo-cieche potranno presentarsi direttamente alla sede.

 

Quale tipo di prestazione eroga il CAU?

I cittadini che si rivolgono ai CAU saranno visitati e riceveranno le prestazioni urgenti necessarie a risolvere, in tutto o in parte, il loro problema.

 

Quanto e quale personale lavorerà nei CAU?

Tutto il personale necessario a garantire le prestazioni di cura. Saranno comunque presenti almeno un medico e un infermiere adeguatamente formati. Questa dotazione potrà essere incrementata in funzione dei volumi e della tipologia di attività.

 

Quale sarà l’organizzazione del lavoro?

Il CAU di Reggio Emilia è aperto 7/7 giorni nelle 24 ore. Il CAU di Correggio opera 7/7 giorni dalle 8.00 alle 20.00, dalle 20:00 è attivo il servizio di Continuità assistenziale, sempre contattabile al medesimo riferimento telefonico 0522 29 00 01, centrale unica provinciale per le cure non urgenti.

 

Come faccio a riconoscere la gravità della mia situazione sanitaria?

Possono rivolgersi al CAU persone con sintomi lievi. In condizioni di gravità sarà indirizzato al 118 o al Pronto Soccorso.

 

Per quali malesseri o patologie il paziente deve rivolgersi al CAU?

I seguenti:

  • lesioni o dolori agli arti
  • eritemi
  • punture da insetti
  • febbre
  • lombalgia
  • dolori addominali
  • lievi traumatismi
  • ferite superficiali
  • irritazioni cutanee
  • dolori articolari o muscolari
  • coliche
  • sintomi influenzali
  • tumefazioni
  • nausea o vomito

 

Cosa succede se vado a un CAU quando ho una patologia che invece avrebbe avuto bisogno dell’intervento del 118?

Subito, avviene comunque la presa in carico. Infatti, se una persona si presenta con sintomi specifici, per esempio dolore toracico, grave difficoltà a respirare oppure per improvviso ed inusuale mal di testa, viene attivato immediatamente il 118 per il trasferimento in ospedale.

 

Se ho un dolore al petto, devo recarmi al CAU o chiamare il 118?

Per la comparsa di dolore al petto è sempre necessario chiamare il 118.

 

Il ticket al CAU si paga?

L’attività dei CAU è indirizzata a tutta la popolazione regionale residente e assistita, compresi i domiciliati con scelta del medico senza alcun onere a carico del cittadino.

A carico degli altri cittadini sarà applicata una tariffa pari a 20 euro ad accesso.

 

Il ticket al Pronto Soccorso si paga?

SI

 

Cosa devo fare se mi trovo in una situazione di emergenza e non so quale numero chiamare?

Nel dubbio bisogna chiamare sempre il 118.

 

Che differenza c’è tra CAU e Continuità assistenziale (ex Guardia Medica)?

Nel CAU oltre al medico è presente l’infermiere/a.

 

Quando vado dal Medico di medicina generale (MMG) o Pediatra di libera scelta (PLS)?

Nulla cambia rispetto all’accesso all’attività del MMG, PLS; Medicina di Rete o Medicina di Gruppo che devono rimanere riferimenti prioritari per ogni cittadino.

 

Ora in onda:
________________