L’incontro odierno a Palazzo Vischi sancisce, consolida e arricchisce ulteriormente il profondo legame che la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola mantiene con il proprio territorio di riferimento attivando e realizzando progressivamente i progetti, con finalità filantropica, individuati dal Consiglio di Indirizzo e attuati dal Consiglio di Amministrazione.

Grazie ai fondi periodicamente investiti a sostegno delle comunità locali la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola persegue convintamente così la propria mission istituzionale e gli obiettivi strategici che rispondono alle finalità di crescita e benessere del comprensorio insito nell’Area Nord della Provincia di Modena (Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio, San Prospero) perseguendo, al contempo, obiettivi d’interesse pubblico e di rilevante utilità sociale, allo scopo di favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio di riferimento. Per queste ragioni oggi, in chiusura di anno solare e a pochi mesi dall’insediamento della rinnovata governance, gli Organi della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola hanno deciso di erogare un milione di euro alla Fondazione Hospice San Martino per la realizzazione di un Servizio Residenziale di accompagnamento e cure palliative al malato grave (Hospice) in località Budrighello, frazione di San Possidonio (MO).

“Il contributo erogato a favore della Fondazione Hospice San Martino – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Francesco Vincenzi – rappresenta in modo coerente quella che è la mission di una Fondazione bancaria ovvero essere dotati di visione prospettica in grado di orientare gli interventi sui territori di riferimento, a sostegno della coesione sociale ed a favore delle fasce più deboli e/o svantaggiate”.

“Questo rilevante contributo attribuito all’iniziativa della Fondazione Hospice San Martino – ha evidenziato il Presidente della Fondazione Hospice San Martino, Daniele Monari – costituisce davvero una pietra angolare, decisiva, verso la realizzazione dell’Hospice, unitamente agli apporti dei Soci promotori Fondatori, l’Associazione Malati Oncologici di Carpi, l’Associazione Malati Oncologici Nove Comuni Area Nord e l’Azienda pubblica di Servizi alla persona dei Nove Comuni della Bassa Modenese. Ringrazio sentitamente la Regione per aver raddoppiato il proprio apporto economico: anche questa è una novità decisiva perché consentirà il recupero dell’ex fornace Hoffmann, ampliando l’offerta dell’Hospice. Questi passi avanti ci avvicinano all’obiettivo della posa della prima pietra nel 2024. Faccio appello a tutta la società civile del territorio a sostenere la realizzazione dell’Hospice che costituisce un traguardo e un servizio essenziale nella rete delle cure palliative”.

“Alla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, che con questa erogazione conferma la propria vicinanza al territorio e alle sue esigenze sociosanitarie, va il nostro ringraziamento, non solo simbolicamente, ma anche concretamente – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini –. La Regione Emilia-Romagna, infatti, al milione di euro già impegnato aggiunge un ulteriore milione sempre finalizzato al recupero della ex fornace Hoffmann, un manufatto presente nell’area in cui sorgerà la struttura di accompagnamento e cure palliative al malato grave che sarà rifunzionalizzato e destinato ad accogliere servizi complementari a quelli offerti dall’Hospice”.

“La Fondazione nell’erogare il contributo – ha affermato il Segretario Generale Cosimo Quarta – ha verificato che sussiste un giusto approccio in termini di Asset & Liability Management (ALM) per l’impegno concesso dall’Ente, ovvero bilanciare l’esigenza di mantenere stabile la dotazione nel tempo (tutela del patrimonio), con quella di verificare/misurare il grado di rischio tollerabile per diversi livelli di erogazioni”.

Naturalmente anche l’intera comunità potrà diventare partner attivo nella realizzazione di questo fondamentale servizio grazie a quei cittadini che, con il loro personale contributo, intendano aiutare a realizzare l’Hospice San Martino. È possibile contribuire con qualsiasi cifra come donazione liberale tramite BONIFICO BANCARIO sul conto corrente n. 2632275 c/o BPER Banca intestato a Fondazione Hospice Area Nord San Martino, IBAAN IT40Z0538723300000002632275; oppure con una DONAZIONE DEL 5×1000 indicando in dichiarazione dei redditi il codice fiscale della Fondazione San Martino 90042790361.

 

LA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI MIRANDOLA E LA SUA MISSION

La Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola è una delle 88 fondazioni di origine bancaria presenti in Italia: è una persona giuridica privata e autonoma, senza scopo di lucro, con piena autonomia statutaria e gestionale. Istituita con atto notarile del dicembre 1991, la Fondazione inizia la sua storia il 1° gennaio 1992, configurandosi come l’erede morale, e per certi versi anche materiale, dei Monti di Pietà, sorti tra il XV e XVII secolo nel territorio di Mirandola, San Felice sul Panaro e Finale Emilia Gli obiettivi generali della Fondazione rispondono a finalità di crescita e benessere del territorio di riferimento, perseguendo finalità di interesse pubblico e di utilità sociale, allo scopo di favorire lo sviluppo civile, culturale, sociale ed economico dell’ambito in cui opera e generare profitti da destinare alla collettività. L’ambito territoriale di riferimento è rappresentato dall’Area Nord della Provincia di Modena (in sostanza i 9 comuni di Camposanto, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio, San Prospero).

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione, guidato dal Presidente Francesco Vincenzi, è composto da: Lorella Ansaloni, Anna Artioli, Massimo Braida, Davide Calanca, Maria Chiara Carreri, Alberto Diazzi, Guido Maffei, Giulio Marchetti, Giuliana Mecugni, Gianluca Pedrazzi, Francesco Pellicano, Sergio Pisa, Paolo Pirazzoli, Emanuela Zavatti.

Il Consiglio d’Amministrazione, presieduto sempre da Vincenzi, vede invece membri: Paola Campagnoli, Raffaella De Marchi, Giuseppe Dieci, Daniele Tanferri. Infine, appartengono al Collegio Sindacale: Stefano Benatti, Annalia Pederzoli, Adriano Pirani.

Il Segretario Generale è Cosimo Quarta.

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