Con l’inizio dell’anno è possibile stilare un bilancio dell’attività amministrativa che ha interessato il Comune di Formigine nel 2023.
Anzitutto, il Consiglio comunale, presieduto da Elisa Parenti, ha convocato 12 sedute che sono state caratterizzate da un’alta presenza dei 23 consiglieri (così suddivisi: 12 per il Partito Democratico, 5 per la Lega, 2 per la Lista civica Per Cambiare Formigine, 2 per il Movimento 5 Stelle, 1 per la Lista Formigine Città in movimento e 1 per la Lista Formigine Viva). Il numero delle delibere discusse in Consiglio è stato 99; 21, invece, le sedute delle commissioni consiliari tematiche.
Afferma Elisa Parenti: “Ringrazio i consiglieri per il lavoro svolto anche nell’anno appena trascorso. Tra i momenti più significativi, ricordo il Consiglio comunale in adunanza aperta per la firma del gemellaggio con la città tedesca di Verden; tra le delibere votate all’unanimità, l’approvazione del nuovo Regolamento di Polizia urbana. Sono queste occasioni unificanti sui valori del progresso e della sicurezza del nostro territorio, così come è stata la volontà di devolvere il gettone di presenza alle donne vittime di violenza e alle popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna”. “Auspico la partecipazione dei cittadini alle sedute consiliari e delle commissioni che definiscono le scelte che poi si riflettono sulla vita quotidiana delle persone – continua la Presidente – da qualche anno rese ancor più accessibili grazie alla trasmissione in streaming”. “Infine – conclude – un ringraziamento speciale va al Segretario generale Clementina Brizzi, ai collaboratori della Segreteria generale e a tutti i dipendenti del Comune di Formigine”.
Passando all’attività della Giunta comunale, formata dal Sindaco Maria Costi e da 7 assessori (Vicesindaco Simona Sarracino, Marco Biagini, Corrado Bizzini, Giulia Bosi, Armando Pagliani, Paolo Vacondio e Roberta Zanni), le sedute sono state 53, con il numero più alto di delibere discusse degli ultimi 10 anni: 218.
Superlavoro anche per la parte tecnico-amministrativa, che riflette l’operato di tutta la macchina comunale, con il numero maggiore di determinazioni dirigenziali dell’ultimo decennio, pari a 879.