«Carpi ha una predisposizione a fare impresa nelle sue vene, e questo va valorizzato. I numeri lo dimostrano: ci sono imprese che stanno fiorendo e il territorio è dinamico, per questo le realtà vanno supportate e tutelate». Riccardo Cavicchioli, presidente Lapam Confartigianato di Carpi, commenta con queste parole i dati analizzati dall’ufficio studi dell’associazione, il quale ha elaborato una ricerca sulla dinamicità del territorio della città dei Pio nel breve e nel lungo periodo.
Gli ultimi dati, aggiornati al 30 settembre 2023, rilevano 6.733 imprese attive nel comune carpigiano, di cui 2.157 sono attività artigiane, pari al 32%. Il peso dell’artigianato risulta quindi superiore rispetto al 30,5% della media provinciale di Modena a evidenziare l’importanza che ha il comparto per il tessuto economico locale. Rispetto al terzo trimestre 2022, il numero di imprese è lievemente calato dell’1,3%, a fronte di un calo medio provinciale dell’1,6%. Al contrario, le imprese artigiane di Carpi aumentano nell’ultimo anno di 4 unità, segnando un +0,2% con una dinamica in controtendenza rispetto al -1,6% medio provinciale. Se si analizzano i dati nel lungo periodo (dal terzo trimestre 2007 al terzo trimestre 2023) si sono perse complessivamente 552 imprese, pari a un -7,6% (lievemente meno marcato rispetto al -8% registrato in provincia). Prosegue invece a doppia cifra la riduzione del comparto artigiano che nello stesso periodo cala del 16,3% nel comune di Carpi e del 21,5% in provincia di Modena. Sempre aggiornato al 30 settembre 2023, si rilevano 1.617 imprese gestite a prevalenza da donne, pari al 24% delle imprese totali, con l’artigianato che rappresenta il 33,2% dell’imprenditoria femminile. 1.133, invece, le imprese gestite da stranieri, pari al 16,8% delle imprese totali, mentre sono 522 le imprese gestite da giovani under 35, pari al 7,8% delle imprese complessive. L’artigianato rappresenta il 38,9% dell’imprenditoria giovanile. Analizzando il territorio per macrosettori di attività, si nota una maggior concentrazione di imprese nei Servizi alle imprese (26,3%), nel Commercio e autoriparazione (21,1%) e nella Manifattura (16,8%).
«C’è tanto lavoro da fare – conclude Cavicchioli –, ma c’è anche la consapevolezza che a Carpi si può fare e si deve fare. Come associazione stiamo facendo la nostra parte per cercare di promuovere la cultura del lavoro autonomo e per aiutare le imprese a rimanere competitive in un mercato sempre più globalizzato».