Nella tarda serata di sabato scorso 3 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno eseguito ulteriori controlli ed ispezioni nella zona del parco XXII Aprile, finalizzati a reprimere la diffusione di sostanze stupefacenti, in una zona della città sensibile a tale fenomeno delinquenziale.

Nel corso del servizio, i Carabinieri hanno individuato un 31enne nigeriano intento a cedere ad altro uomo una dose di “crack”, sostanza stupefacente ricavata da processi chimici dalla cocaina e altamente pericolosa poiché in grado di indurre elevata dipendenza e rapida assuefazione psicologica e fisica, oltre che in grado di aumentare gli istinti violenti e alterare i principali centri di controllo del sistema nervoso centrale.

Gli operanti sono così intervenuti fermando immediatamente i due: hanno recuperato la dose di stupefacente ceduta e trovato ulteriori 18 dosi della medesima droga per un peso di circa 4 grammi e ulteriori 3 dosi di “cocaina” per un peso di circa 2 grammi nascoste all’interno delle tasche dello spacciatore.

Lo stupefacente è stato sequestrato e lo spacciatore tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Questa mattina l’indagato è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena, che ha convalidato l’arresto e disposto a suo carico, la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza notturna domiciliare.

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