Per la Giornata del Malato – accompagnata dal messaggio di Papa Francesco che ha scritto: “Non è bene che l’uomo sia solo. Curare il malato curando le relazioni” – l’Arcivescovo di Reggio Emilia e Guastalla, Mons. Giacomo Morandi, da poco nominato anche presidente della CEI dell’Emilia Romagna, ha fatto visita ai degenti dell’Ospedale a Sassuolo.
Dopo la visita il vescovo ha celebrato per l’occasione anche una messa solenne, insieme al Cappellano della struttura sanitaria, don Alberto Nava. Mons. Morandi, di origini modenesi, conosceva già l’ospedale sassolese ma è la prima volta che viene in visita ‘ufficiale’ dal suo insediamento alla sede vescovile della Diocesi di Reggio Emilia, della quale fa parte storicamente anche il territorio di Sassuolo e di alcuni altri Comuni a confine tra la provincia modenese e reggiana. Sua Eminenza ha visitato alcuni reparti portando il suo calore ai pazienti, accompagnato dal Direttore Generale dell’ospedale, Stefano Reggiani e dal Direttore Sanitario Silvio Di Tella.
“Il santo padre – ha detto don Nava – ci ricorda che non siamo stati creati per la solitudine, ma piuttosto per amare ed essere amati, per vivere in comunione e fraternità. Qui in ospedale, ogni giorno, è importante ricordarci quanto sia centrale la relazione come elemento integrante del percorso di cura. Sia nel rapporto medico-paziente sia in quello tra caregiver e malato”.
“Siamo commossi e allo stesso tempo felici – ha sottolineato il Dr. Reggiani – di aver ospitato proprio oggi il vescovo. Le sue parole, semplici e profonde, hanno saputo consolare le persone ricoverate e ricordare a tutti noi, medici, infermieri e altri operatori sanitari, l’importanza di prendersi cura di chi soffre a 360°, occupandosi anche della relazione e dell’ascolto, con pazienza e umanità”.
Alla celebrazione eucaristica, che si è tenuta nella sala Convegni dell’ospedale, gremita di partecipanti, hanno preso parte anche il Sindaco di Sassuolo, Francesco Menani e il Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, il Sindaco di Maranello Luigi Zironi.