Sarà presentato mercoledì 21 febbraio a San Felice sul Panaro, presso la sala consiliare del municipio di piazza Italia, 100, alle 21, il progetto di restauro del Teatro Comunale. All’iniziativa saranno presenti il direttore dell’Agenzia regionale per la Ricostruzione dottor Enrico Cocchi, il sindaco Michele Goldoni, i tecnici dell’Ufficio tecnico comunale e i progettisti: architetto Giovanni Vincenti di Bari, ingegner Pietro Paci dello Studio Paci di Pesaro, ingegner Luca Mamprin di In.Te.So. Ingegneria di Rimini e architetto Davide Calanca di San Felice.

Il pool di tecnici ha esperienza nel recupero dei teatri storici, tra questi anche il Petruzzelli di Bari e il Galli di Rimini. Tutti i cittadini sono invitati. La serata può essere seguita dal vivo oppure in diretta streaming o in un secondo tempo on demand sulla piattaforma Civicam del Comune (https://sanfelicesulpanaro.civicam.it/). Il progetto del Teatro ha ottenuto il parere favorevole della Commissione congiunta regionale ed è in corso la predisposizione di alcune integrazioni richieste dalla stessa Commissione, necessarie per dare il via libera alla gara d’appalto. I lavori sono interamente “coperti” con 8 milioni e 370 mila euro. Il progetto elaborato assicura la funzione teatrale e l’utilizzo per concerti e conferenze attraverso il recupero di tutti gli spazi funzionali (reception, guardaroba, bar, servizi igienici ai piani, camerini, ufficio culturale, locali tecnici, scene, palco, retropalco, sottopalco attrezzati). Il Teatro tornerà all’originario splendore, migliorando però sicurezza, funzionalità e impianti. Interventi e migliorie sono previsti ovunque, dal piano interrato, con la realizzazione di un nuovo palcoscenico, al piano terra, al foyer, alla platea (conterrà 144 spettatori), alla galleria (con i quattro palchi di proscenio conterrà 96 spettatori), al primo piano (23 palchi con 4 posti ciascuno e 92 spettatori), al secondo piano (stesso numero di palchi e di spettatori), al terzo piano o loggione con 44 posti. Il progetto prevede inoltre una totale rivisitazione della macchina scenica che consenta al palcoscenico di ospitare tutte le manifestazioni: prosa, danza, concerti, convegni, cinema e spettacoli di tipo televisivo. Tutti gli impianti elettrici, speciali e scenotecnici, saranno rifatti e consentiranno il pieno recupero della struttura teatrale, coniugando efficacia, sicurezza, riduzione dell’inquinamento ambientale e contenimento dei consumi.

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