Viaggiava a bordo di un autobus di linea di trasporto urbano sprovvisto del biglietto. Sorpreso senza il previsto titolo di viaggio il giovane, un 17enne, forniva al controllore i dati anagrafici di un suo coetaneo. Quando la vittima si è vista recapitare una multa, accompagnata dal padre si è recata presso i carabinieri di San Martino in Rio, denunciando di essere stata vittima di sostituzione di persona. Le indagini svolte dai militari, hanno permesso di risalire al presunto autore della condotta illecita, identificato in un minore. Con l’accusa di sostituzione di persona, infatti, i militari della stazione di San Martino in Rio hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna un ragazzo di 17 anni.

Il 22 gennaio scorso, la vittima, un minore, accompagnato da suo padre, si è presentato presso gli uffici della locale caserma per sporgere formale denuncia contro ignoti, in quanto nel mese di dicembre aveva ricevuto una raccomandata da parte della Società di trasporti “SETA”, per una violazione amministrativa che avrebbe commesso in ottobre, in quanto avrebbe viaggiato in autobus senza essere munito dell’apposito titolo di viaggio. La vittima riferiva di non essere salito in quel giorno e per la tratta di interesse su nessun autobus, e unitamente al padre, si recavano presso la sede della società di trasporti. Gli addetti della società, dopo aver visionato la fotografia scattata dal controllore presente all’interno del bus al minore che aveva fornito le generalità della vittima, appuravano che in realtà, un’altra persona si era sostituita a lui, quindi provvedevano ad annullare la sanzione.

Formalizzata la denuncia i militari avviavano le indagini, provvedendo a richiedere tutta la documentazione inerente la sanzione contestata alla vittima, nonché l’effige fotografica  scattata dal controllore. Dall’esito degli accertamenti richiesti, ed in particolare dalla  fotografia, i carabinieri risalivano all’identità del presunto minore che si era sostituito alla vittima, trattandosi di un ragazzo noto agli stessi carabinieri.

A conclusione dell’iter investigativo, acquisiti a carico del 17enne elementi circa la sua presunta responsabilità, il minore veniva denunciati in stato di libertà all’A. G. minorile del capoluogo Felsineo. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

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