Gli adulti di oggi comprendono davvero le esigenze e le emozioni di ragazzi, ragazze e adolescenti? Numerosi sondaggi e approfondimenti affermano che purtroppo gli adulti non li conoscono e hanno spesso preconcetti che non corrispondono affatto alla realtà, o per lo meno all’idea che hanno di loro stessi. Manca una guida dedicata all’affettività, all’educazione affettiva dei ragazzi. Perché è proprio a quest’età che si iniziano a definire i confini di un rapporto sano, che non confonde la gelosia con il possesso, l’attrazione con l’abuso, il naturale desiderio di sentirsi amati con la gabbia del ricatto emotivo e del controllo. Viviamo purtroppo in una sorta di analfabetismo empatico.

In tutto questo, qual è il ruolo degli adulti?  «Per poterlo spiegare ai nostri figli, dobbiamo prima conoscere noi stessi. Dobbiamo imparare cioè a pensare alle emozioni, a dare loro voce, a tollerarle, anche se sono negative, come la rabbia, la delusione, la tristezza, la paura» scrive lo psicoterapeuta Matteo Lancini. Solo così, infatti, potremmo essere d’esempio ai ragazzi e lasciarli liberi di raccontarsi per quello che sono, per quello che provano. «Credo che oggi il tema centrale sia portare all’attenzione dei giovani nuove riflessioni, non solo sull’educazione alla parità di genere, al possesso e al tema di un patriarcato ancora presente, ma su un argomento più ampio che riguarda la dimensione della coppia, compresa la sua fine» conclude Lancini.

Ne parleremo sabato 9 Marzo dalle ore 15.30 con esperti che lavorano ogni giorno con e per i ragazzi: Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, scrittore di numerosi saggi dedicati agli adolescenti e presidente della Fondazione Minotauro di Milano che si occupa anche di analisi dei codici affettivi; Vanna Iori, pedagogista e ricercatrice, che ha creato e diretto il Master Universitario “Relazioni e sentimenti nelle professioni educative e di cura”; Elena Ferrrari, Dirigente dell’Istituto Comprensivo Don Dossetti di Cavriago e Jody Libanti, psicologo dell’AUSL di Reggio Emilia impegnato in progetti territoriali rivolti a ragazze e ragazzi.

Un incontro dedicato a genitori, educatori, insegnanti e a tutti coloro chi cercano risposte per poter comprendere appieno i nostri ragazzi, per poterli lasciare liberi di crescere e di creare il proprio sé senza timori, sostenerli nella piena realizzazione di se stessi.

Seguirà, alle ore 17.30 l’inaugurazione di Tabooteca, il nuovo servizio del Multiplo con giochi in scatola e strumenti didattici per imparare, conoscere e scoprire, attraverso l’educazione e il gioco, temi legati all’educazione, all’affettività e alla gestione delle emozioni.

“Tabooteca è un servizio volto a fornire strumenti concreti per educare alla parità, al rispetto e al valore del consenso, per promuovere la condivisione e l’ascolto, per favorire la relazione, per promuovere la conoscenza delle proprie emozioni, dei propri sentimenti, del proprio corpo.

“L’educazione ai sentimenti e alla sessualità è un fondamentale strumento di prevenzione contro la violenza sulle donne e per la promozione di relazioni sane e rispettose. Troppi sono i tabù su questi argomenti e grande è la paura di affrontarli, ma sappiamo essere molto più pericoloso trascurarli. Vogliamo quindi sfruttare le grandi opportunità che il gioco offre per invitare ad affrontare queste tematiche con grande tranquillità. È da qui che partiamo con la convinzione che questo progetto possa contribuire in modo significativo a creare un ambiente inclusivo e consapevole nella nostra comunità, per i nostri ragazzi, per le nostre ragazze, per le nostre famiglie” afferma Martina Zecchetti, Assessora alla Cultura.

“Perché al Multiplo? La biblioteca è il luogo della conoscenza e delle opportunità. Conoscenza di sé, dell’altro, di strumenti che ci possano supportare nel difficile mestiere di genitori ed educatori; opportunità di dialogo, di confronto, di costruire insieme un mondo senza violenza.”

All’inaugurazione parteciperà anche l’Associazione Orlando di Bologna, che ha fondato e gestisce la prima Tabooteca d’Italia. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Circolo Kessel.

Il servizio Tabooteca del Multiplo sarà attivo a partire dal 23 aprile 2024.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info: 0522/373466 e multiplo@comune.cavriago.re.it.

Multiplo Centro Cultura, www.comune.cavriago.re.it/multiplo

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